Istituzioni

Provincia di Perugia, centrosinistra “Bacchetta” Gareggia

La Provincia di Perugia ha il suo nuovo presidente, Luciano Bacchetta, sindaco socialista di Città di Castello.  Succede a Nando Mismetti che lascia l’incarico ricoperto dal 12 ottobre 2014. Bacchetta guiderà la provincia fino al 2021. Finisce quindi 52% a 48% la sfida contro l’avversario del centrodestra Fabrizio Gareggia, sindaco di Cannara.

L’apertura delle urne

Le elezioni si sono tenute al centro di Umbria Fiere a Bastia Umbra dove erano attesi 831 elettori in rappresentanza dei 59 comuni della provincia divisi su 6 fasce a seconda della popolazione e quindi del “peso” dato ad ogni comune (Perugia, ad esempio, ha un peso ponderato pari a 750; un Comune con popolazione fino a 3.000 abitanti, un peso di 18)

La votazione

Solo a Perugia, come era prevedibile, Gareggia ha riportato le preferenze degli elettori (20 a 9). Perdendo però in tutte le altre.

In quella dei Comuni maggiori (Città di Castello, Foligno, Gubbio e Spoleto) il tifernate ha riportato 54 voti contro i 32 del rappresentante del centrodestra.

Dai municipi medi (come Assisi, Bastia Umbra, Castiglion del lago, Corciano, Gualdo Tadino, Magione, Marsciano, San Giustino, Todi, Umbertide Todi e Umbertide) le urne hanno decretato 89 a 55 per Bacchetta.

Tre fasce distinguevano i piccoli Comuni. La prima ha visto il tifernate surclassare l’avversario per 95 a 35 (come ad esempio Campello sul Clitunno, Cerreto di Spoleto, Costacciaro, Fossato di Vico, Fratta Todina, Lisciano Niccone, Monte Castello di Vibio, Monteloene di Spoleto, Monte Santa Maria Tiberini, Montone, Paciano), più ristretto ma ugualmente netto il risultato nella seconda che finisce a 57 a 50 (come Bettona, Cannara, Cascia, Castello Ritaldi, Citerna, Collazzone, Giano, Massa Martina, Norcia, Valfabbrica), sul filo del rasoio nella terza fascia dove Bacchetta vince 52 a 50 (tra cui Bevagna, Città della Pieve, Deruta, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Nocera Umbra, Panicale, Passignano, Spello, Torgiano, Torgiano). Se i dati arrivati sono esatti alle urne si sono recati quindi 598 elettori, tra sindaci e consiglieri. All’appello quindi mancherebbero 233 elettori.

Le prime dichiarazioni

In attesa dell’analisi del voto, che porta comunque il centrosinistra a frenare la debacle registrata alle scorse politiche ma anche alle amministrative (a Terni come Spoleto, passate a guida leghista), arrivano le prime dichiarazioni

 “Grazie a tutti i consiglieri comunali e sindaci che mi hanno votato in maniera cosi diffusa su tutto il territorio provinciale” ha dichiarato poco fa il neo presidente Bacchetta “una affluenza ed un voto netto e significativo in termini percentuali che premia il progetto che ha accompagnato la mia candidatura, frutto di un percorso condiviso a livello politico con i partiti, Pd e Partito Socialista e le altre forze e movimenti di centrosinistra che mi hanno chiesto la disponibilità ad assumere questo ulteriore impegno a livello istituzionale. Ora inizia una fase impegnativa di lavoro a contatto con i 59 comuni della Provincia di Perugia per affrontare insieme le questioni e problematiche relative alla viabilità, all’edilizia scolastica, all’ambiente e alle altre competenze che la legge assegna a questo importante ente, che, ne sono sicuro dovrà tornare ad essere elettivo con ulteriori deleghe e soprattutto risorse certe. Un ringraziamento sentito al Presidente uscente Nando Mismetti per il lavoro sin qui svolto fra mille difficoltà e impegni molteplici che da sindaco capisco e comprendo bene: grazie anche per il sostegno ed incoraggiamento continuo che ha riservato nei miei confronti in questo breve ma intenso periodo di campagna elettorale e confronto diretto nei territori a contatto con le priorità di varia natura. Grazie infine a Fabrizio Gareggia per la correttezza e senso di responsabilità dimostrato in questo periodo che ha preceduto l’appuntamento finale con il voto di questa sera”.

“Nasce una Provincia che non è certamente quella di dieci anni fa” dice al suo fianco Nando Mismetti “una Provincia che, a dispetto di chi voleva farla scomparire, ha saputo dimostrare che quando un Ente non c’è se ne sente la mancanza, soprattutto su materie importanti come viabilità, edilizia scolastica e ambiente. Spero – ha concluso il presidente uscente – che i prossimi mesi servano per ragionare e ridare quella dignità che nel tempo è stata persa”.

Tra i primi ad annunciare la vittoria il leader socialista Silvano Rometti che dalla pagina facebook pubblica le foto dei momenti successivi allo scrutinio.

Messaggio di congratulazioni con stoccatina dal consigliere regionale Giacomo Leonelli che su Facebook scrive: “Complimenti a Luciano Bacchetta eletto con il 52% dei voti nuovo Presidente della Provincia di Perugia per il centrosinistra. Un’elezione che si prevedeva difficile, e che oggi è avvenuta solo grazie al sostegno LEALE di tutti noi, me compreso. Qualcuno dubitava di questo, visto che Bacchetta è un esponente politico di primo piano di quel partito, il PSI, che alle politiche dello scorso 4 marzo, nonostante l’accordo nazionale, dichiarò in più occasioni che non mi avrebbe votato e sostenuto. Ma la politica, per tornare a essere credibile, ha bisogno di coerenza, lealtà, e soprattutto non ha alcun bisogno di vendette e di rancore. E così è stato. Buon lavoro Luciano!”

La scheda informativa

Luciano Bacchetta.  Nato a Città di Castello il 26 marzo 1958. Ha iniziato giovanissimo a fare politica nelle fila della Federazione Giovanile Socialista, poi sugli scranni di palazzo comunale e quelli della Provincia di Perugia dal 2004 al 2009 e ancora nella legislatura successiva: ha ricoperto incarichi di Vice-presidente e Presidente del Consiglio Provinciale nella seconda legislatura “Cozzari” e “Guasticchi”. Dal 2010 ricopre la carica di primo cittadino di Città di Castello. Nel biennio 2010 – 2011 subentrò all’ora sindaco Fernanda Cecchini, eletta in Regione, come sindaco facente funzione. Nel 2011 la prima sfida elettorale che lo ha visto prevalere sugli altri candidati al primo turno con il 50,98 per cento, risultato bissato nel giugno 2016 ottenendo il 53.1 per cento dei voti. Con la tessera socialista in tasca da sempre (assieme a quelle dello Juventus Club e di qualche società rionale tifernate come rivendica con orgoglio) Luciano Bacchetta è membro della direzione nazionale e regionale del partito dove ricopre ruoli di primo piano.

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