Un’idea per la montagna. Per dare un nome ad un progetto ed insieme ad un sentimento. Il progetto è “Vivi la montagna tutto l’anno”. Il nome è quello scelto attraverso il concorso di idee “Dai il nome alla Mascotte”, cui hanno partecipato numerose scuole secondarie e che ha visto premiata come vincitrice la classe I G della Scuola Secondaria di Gubbio “Ottaviano Nelli” che ha proposto, con i suoi alunni, il nome di “Pino il Porcospino”. Una premiazione, tenutasi nella sala Falcone e Borsellino del Palazzo della Provincia di Perugia, alla presenza del presidente Marco Vinicio Guasticchi, dell’assessore alla Politiche Giovanili Donatella Porzi, della dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale Caterina Piernera, dei rappresentanti degli sponsor, Fausto Castellani per InterSport e Angelo Toppetti e Vitaliano Gaggi per Conad e del sindaco di Norcia Gian Paolo Stefanelli. “Un progetto ed un concorso – ha detto il presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi, nel premiare i vincitori – che riaffermano l’intento del nostro ente di valorizzare un territorio che spesso è sconosciuto anche e purtroppo per i nostri stessi corregionali”. “Un progetto ed un concorso che – ha concluso Guasticchi – hanno visto la collaborazione delle istituzioni, dell’ufficio regionale scolastico, delle stesse scuole e dei nostri due sponsor, Intersport e Conad, in un rapporto virtuoso per il rilancio del nostro territorio”. “Un progetto complessivo – ha affermato l’assessore alle politiche giovanili Donatella Porzi – che mostra, anche nella nostra scelta di far concorrere le scuole, come sentiamo l’esigenza di costruire un legame tra le giovani generazioni e la cura e il rilancio del nostro territorio”. Dopo la premiazione, Caterina Piernera ha voluto ricordare la difficoltà della scelta del vincitore a causa della qualità delle intelligenti proposte fatte dagli studenti. Mentre il sindaco Stefanelli ha pubblicizzato con vigore le qualità turistiche del territorio della Valnerina e Fausto Castellani, Angelo Toppetti e Vitaliano Gaggi, in conclusione, hanno dato la disponibilità delle loro aziende anche per altri eventuali progetti, esortando i giovani ad essere sempre vitali e creativi.