Con delibera del Presidente n. 185 del 24 novembre, la Provincia di Perugia, individuata come soggetto attuatore, ha avviato le procedure per l’affidamento della progettazione del nuovo polo scolastico di Norcia.
Nei primi giorni del mese di dicembre p.v. sarà pubblicato il bando di gara per l’affidamento dei Servizi di Ingegneria e Architettura per la progettazione del nuovo polo scolastico per oltre 2 milioni e 680mila euro, finanziati con Ordinanza del Commissario Straordinario per la ricostruzione n. 109 del 21 novembre 2020.
“A quattro anni dal terremoto che ha colpito in maniera violenta una importante parte del territorio della nostra Provincia e in particolare l’Alta Valnerina – dichiara il Presidente Luciano Bacchetta – possiamo guardare al futuro con maggiore ottimismo. L’assegnazione dei finanziamenti per la realizzazione di un polo scolastico che comprenda tutte le scuole di ogni ordine e grado di Norcia, rappresenta un significativo passo avanti nella ricostruzione dal terremoto del 2016.
L’impegno della Provincia è sempre stato garantito sia per quanto riguarda le problematiche legate alla viabilità che per le scuole di propria competenza con la realizzazione di una scuola provvisoria, ma dotata di tutti i comfort e le misure di sicurezza, per gli istituti superiori della città di San Benedetto inaugurata con l’avvio dell’anno scolastico 2020-2021.
Colgo l’occasione per ringraziare il Sindaco di Norcia con il quale la collaborazione è costante e proficua e l’ufficio tecnico della Provincia che può vantare professionisti di prim’ordine fortemente motivati nel loro lavoro”.
“Il Protocollo sottoscritto tra Commissario Straordinario per la Ricostruzione, Regione Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Norcia – spiega il Consigliere provinciale delegato all’edilizia scolastica Federico Masciolini – individua il nostro ente come soggetto attuatore della procedura che porterà alla realizzazione di questo importante polo scolastico che dovrà essere all’avanguardia sia sotto il profilo antisismico che di risparmio energetico.
Dovrà prevedere materiali innovativi e distribuzione di spazi interni ed esterni confortevoli e capaci di interpretare al meglio le esigenze delle singole scuole che andranno a fare parte del complesso”.