Categorie: Città di Castello Cronaca

Protocollo d’intesa Assisi-Gubbio, ‘imprimatur’ dei Consigli comunali

Si avvia al traguardo la firma del ‘Protocollo d’Intesa’ tra Assisi e Gubbio. Dopo l’approvazione delle rispettive Giunte, la data per il passaggio nei Consigli Comunali, è fissata per il pomeriggio di giovedì 5 marzo, quando in contemporanea alle 18,30 nelle due città umbre, verrà portato in assemblea, da parte dei presidenti Patrizia Buini e Giuseppe Biancarelli, il documento che sarà poi firmato in un’occasione successiva dai sindaci Claudio Ricci per Assisi e Filippo Mario Stirati per Gubbio.

Le assemblee cittadine daranno l’ ‘imprimatur’ al lavoro da noi svolto – commentano Ricci e Stirati – per arrivare ad una intesa che non abbiamo esitato a definire ‘storica’. Frutto di incontri ed intese intercorse in più di un’occasione, il ‘patto’ sancisce volontà e affinità già in essere nei percorsi storici, religiosi, culturali, architettonici, economici, folclorici delle città e dei territori di pertinenza. E’ ciò che storicamente esiste da sempre, almeno dal momento che S. Francesco ha unito indissolubilmente i due centri, con la sua nascita, le scelte di conversione, la storia devozionale”. 

Centrale, dunque, il Sentiero Francescano e l’impegno di valorizzarlo nei confronti del mondo intero, un percorso a sua volta inserito in un ambiente paesaggistico e urbanistico con molte valenze comuni, anch’esse da connotare quale legame specifico. Un altro caposaldo dell’asse Gubbio-Assisi è il potenziamento dei collegamenti infrastrutturali, con la richiesta di attivazione di una linea diretta di autobus e l’interconnessione con l’aeroporto regionale intitolato al Santo. Ma ci sarà anche da mettere a punto azioni per la promozione turistica, di cui potrebbe beneficiare fortemente la Città dei Ceri, e un’agenda annuale di ricorrenze e scambi culturali, costanti e continui, a rinsaldare con piccole iniziative lo spirito di unitaria azione, nel nome di due città, Assisi e Gubbio, che guardano al futuro e si aprono per arricchirsi e restituire al mondo intero un’immagine di bellezza e di autentica storia.