Trasimeno

Protezione civile Valnestore, presidio 24h con la sala operativa di Castiglion Fosco

D’ora in poi la Valnestore può contare su un presidio di Protezione civile 24h. Dopo due anni e mezzo dalla loro costituzione, per i volontari dell’O.M.R.C.C. “San Giorgio Valnestore” arriva la svolta, rappresentata da una sala operativa provvista di ponte radio che consente di attivare un servizio 24 ore su 24.

Si è scelto di inaugurarla nell’ambito della Festa della Torre di Castiglion Fosco la nuova sede intercomunale dei volontari di Protezione civile e del Distaccamento dell’Associazione Europea Operatori Polizia.

Tornano così a rivivere nel centro del piccolo borgo piegarese i locali che un tempo ospitavano gli uffici della Comunità Montana. La nuova sede è stata ricavata al secondo piano di un edificio di proprietà comunale che l’Amministrazione di Piegaro ha messo gratuitamente a disposizione dei volontari.

Al taglio del nastro di venerdì pomeriggio hanno preso parte i sindaci di Piegaro Roberto Ferricelli e di Panicale Giulio Cherubini che hanno sottolineato il valore altamente qualificato del servizio svolto dal Corpo. “Sono i primi ad intervenire nelle situazioni di pericolo e di rischio – ha fatto notare Ferricelli – sempre in stretta collaborazione con le forze dell’ordine. La convenzione che regola i rapporti tra i due Comuni e la Protezione Civile è un segno di reciproco riconoscimento”. Cherubini ha evidenziato come si tratti di una realtà cresciuta molto velocemente in Valnestore grazie all’apporto di tanti giovani che dimostrano una grande capacità di mettersi al servizio della collettività.

“Indossiamo la divisa del servizio – ha ricorda il presidente della San Giorgio Valnestore Lauro Mortolini -. Con questa sede, che ci consente di essere più efficaci e vicini alla comunità, si avvera un sogno”.

La nuova base è dotata di archivio, magazzino e sala riunioni. Ma ciò che conta è la presenza di una sala operativa attrezzata con un ponte radio che mette in ogni momento in collegamento i volontari tra loro e consente in caso di necessità di allertare altri soggetti.

La San Giorgio Valnestore è stata tra le prime associazioni ad accorrere a Norcia al momento del sisma e qui è rimasta per quattro mesi. “Un’esperienza – racconta Mortolini – che ci ha motivato molto e ha rafforzato il gruppo, oltre a funzionare da formazione sul campo”. Ma i volontari si sono rivelati particolarmente utili in questa estate torrida nella vigilanza antincendi e in occasione dei molteplici roghi che purtroppo di sono sviluppati anche in queste zone. Da ultimo a San Martino dei Colli dove un serie incendio ha interessato pure abitazioni e allevamenti.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte anche il vicepresidente nazionale del Corpo Volontari P.C. Silvano Bastianelli e il comandante regionale dell’Associazione Europea Operatori Polizia Gen. Orlando Colonni.