All'insorgere di una situazione di emergenza, le telecomunicazioni assumono un ruolo fondamentale. Spesso, quando la zona colpita non è (o non è più) servita dalla rete telefonica tradizionale, la prima notizia di un evento viene trasmessa via radiotrasmittenti, da radioamatori, o da personale di Enti in contatto con le rispettive centrali.
In questa prima fase è chiaro che, quanto più precisa e tempestiva sarà la segnalazione, tanto più efficace sarà l'intervento dei soccorsi. Da questo momento in poi, l'importanza delle telecomunicazioni (normali o alternative) cresce in modo proporzionale all'entità dell'evento ed all'estensione dell'area colpita. Le telecomunicazioni alternative hanno inoltre una grande importanza nella prevenzione, permettendo di individuare sul territorio quelle zone a rischio che sono poco o per nulla servite dai servizi pubblici, e di preparare una mappa dei punti più utili all'eventuale installazione di ripetitori mobili.
Il Comune di Spoleto, si è attrezzato con un ponte ripetitore su frequenze dedicate alla Protezione Civile, sistemato in una posizione strategica in grado di coprire le comunicazioni su tutto il territorio comunale e limitrofo, con un numero adeguato di radiotrasmittenti mobili e veicolari e si è dotato di una sala radio presso il Centro Operativo Comunale (COC) della Protezione Civile di Spoleto.
Agli interventi strutturali sono seguiti nel periodo dicembre 2009 – febbraio 2010 dei corsi specifici, destinati ai volontari di Protezione Civile del Comune di Spoleto, al fine di garantire il corretto utilizzo della radio nelle emergenze di protezione civile.
Il programma, messo a punto dall'Ufficio comunale di Protezione Civile, in collaborazione con i responsabili istituzionali della funzione “RADIOCOMUNICAZUIONI”, ha permesso lo svolgimento di un corso sull'utilizzo delle radio ricetrasmittenti, considerate ancora oggi l'unico mezzo di comunicazione efficace ed efficiente al verificarsi di situazioni di emergenza. Attraverso le lezioni tenute presso la sede del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile di Spoleto, si è illustrato ai partecipanti il metodo di approccio all'utilizzo della radio ricetrasmittente, i principi generali e le norme di comportamento al fine di operare con sicurezza e professionalità nel campo delle radiocomunicazioni in protezione civile. Hanno partecipato oltre cento volontari appartenenti al gruppo comunale di Spoleto, all'Associazione Nazionale Carabinieri nucleo di Protezione Civile di Spoleto e al gruppo Cinofili le Aquile Unità di Soccorso Spoleto.
Gli argomenti trattati hanno spaziato dall'invenzione della radio fino alle specifiche tecniche operative da porre in atto durante le fasi di allestimento ed operatività delle maglie radio in situazioni di emergenza.
L'attenzione e la partecipazione attiva dei corsisti ha confermato la sempre più stretta collaborazione tra le istituzioni e le realtà associative locali, che operano in seno alla Protezione Civile. L'obiettivo finale è organizzare e coordinare le attività delle radiocomunicazioni in emergenza tra le varie Associazioni e rappresentare una unica interfaccia nei confronti del Centro Operativo Comunale. Questo permette sia di garantire una preparazione adeguata ed una omogeneità operativa tra i volontari delle diverse associazioni, sia di assicurare in caso di emergenza interventi sempre più efficaci e puntuali.
Si prevedono ulteriori corsi ed esercitazioni sul campo per migliorare sempre di più l'efficienza della macchina organizzativa della protezione civile di cui i volontari sono una componente indispensabile.
