Quando l’hanno vista non volevano credere ai loro occhi. A gestire la casa di appuntamento non era la classica ragazzona, italiana o straniera che sia: no, era una vecchina di 70 anni che aveva sistemato ben bene l’appartamento, in via del Macello, a pochi passi dalla stazione ferroviaria. Quattro stanze, una delle quali destinata alle pratiche sado-maso pur di soddisfare i clienti più 'esigenti'. Ai suoi polsi gli agenti della squadra mobile di Perugia hanno così fatto scattare le manette. L’anziana, di origine spagnola, è finita dietro le sbarre con l’accusa di aver gestito la casa, gli incassi e la logistica interna. Al momento di entrare, gli agenti hanno trovato nell’appartamento, diviso su due piani e risultato affittato ad un italiano, una ragazza di 26 anni, di origine colombiana. Ma, stando alle indagini e ad alcuni annunci pubblicati su alcuni giornali umbri, sarebbero state almeno quattro le ragazze chiamate a movimentare la casa. In una di queste gli inquirenti hanno rinvenuto frustini, stivali, candele, cinture e pare anche una croce di sant’andrea.
Resta solo la curiosità di sapere se la vecchina si adoperasse anche nei panni della mistress.