Prosegue il tour nazionale avviato dall’associazione apartitica UNISES (Unione Nazionale Imprese per lo Sviluppo Economico Sostenibile) per presentare il “Piano Sistemico Nazionale di Ammodernamento Urbanistico – Effetti sullo sviluppo e sull’occupazione nel Paese Italia”.
L’associazione nei giorni scorsi è stata ricevuta a Palazzo Cesaroni dalla Seconda Commissione Consiliare Permanente Sviluppo Economico e Governo del Territorio della Regione Umbria. All’appuntamento erano presenti il Presidente Gianfranco Chiacchieroni, il Vice Presidente Massimo Mantovani e i membri Alfredo De Sio, Orfeo Goracci, Manlio Mariotti, Raffaele Nevi, Maria Rosi e Renato Locchi. Nel corso dell’audizione, l’economista di UNISES Stefano Baldassini ha sottolineato l’inderogabile esigenza di affrontare quattro macro-riforme strutturali necessarie al paese Italia per uscire dalla crisi economico-finanziaria:
– un ammodernamento dell’assetto istituzionale, ormai obsoleto e con troppi centri di potere e burocrazia;
– uno snellimento del quadro normativo con oltre 300.000 leggi, che rendono il paese Italia non competitivo rispetto ad altri player europei che operano con circa 10.000 norme;
– l’istituzione di strumenti di pianificazione a medio lungo termine per stimolare l’economia reale (piani sistemici nazionali) su alcuni settori strategici tra i quali: urbanistica, manifatturiero, agroalimentare, turismo e infrastrutture;
– l’istituzione di fondi strutturali dedicati per porre fine al corrente blackout-finanziario sull’economia reale, ovvero, l’istituzione di una società di scopo sistemica quotata in borsa e partecipata dallo Stato, dalle Banche e con un flottante pari al 49%, in grado di emettere obbligazioni (italy bond) con alto rating, in virtù dell’assetto societario sopra indicato, di una governance dualistica nonché di una particolare garanzia di solvibilità a tutela degli investitori rappresentata da un’imposta di tutela del fondo strutturale quale strumento per regolare, anno per anno, le eventuali sofferenze sugli impieghi di ogni fondo strutturale, stante la funzione di utilità sociale degli stessi.
Baldassini ha poi illustrato i presupposti attuativi del piano nazionale di ammodernamento urbanistico rispetto all’esigenza di:
– promulgare un nuovo Testo Unico Urbanistico che inverta gli indirizzi normativi che nel XX secolo hanno accompagnato i processi di espansione urbana a favore di nuovi indirizzi sovrapposti alla rigenerazione urbana, ovvero, riqualificazione dei centri storici, demolizione e riedificazione delle periferie;
– individuare nelle rigenerazione urbana “carattere di utilità sociale” meritorio, come tale, di essere inserito nel contesto normativo come “obbligo” e non più come “diritto”.
Nell’ambito dei presupposti attuativi sono state esaminate anche le criticità del patrimonio immobiliare nazionale con particolare riguardo a: rischio sismico, rischio idrogeologico, efficienza energetica, rigenerazione di città ormai obsolete quali fattori di produzione nell’ambito delle filiere turistica, immobiliare, nonché, produttiva di beni e servizi.
I membri della Commissione Consiliare, alla luce dei numerosi benefici garantiti dal “Piano Nazionale di Ammodernamento Urbanistico” grazie al quale sarà possibile dare il via ad una serie di appalti per un totale di 67 miliardi di euro l’anno (da destinare alla rigenerazione degli edifici stoppando così il processo di cementificazione e sottrazione di suolo), hanno offerto la loro disponibilità a stimolare analoghe audizioni presso omologhe Commissioni Consiliari di altre Regioni, suggerendo un’urgente audizione presso la Conferenza Stato Regioni.
UNISES tornerà ad incontrare i professionisti del territorio durante il convegno, co-promosso con alcuni ordini, collegi e associazioni, previsto giovedì 19 giugno ad Orvieto alle ore 14.30 nella Sala dei Quattrocento di Palazzo del Popolo. Numerose le istituzioni che parteciperanno, tra cui il Sindaco di Orvieto Giuseppe Germani, l’Assessore all’Urbanistica della Regione Umbria Fabio Paparelli, l’Assessore all’Urbanistica della Provincia di Terni Stefano Mocio ed il consigliere della Camera di Commercio di Terni Luciano Mescolini.
Previsto inoltre l’intervento di Luca Fondacci, Docente di Tecnica della Pianificazione Strategica Territoriale al Master Internazionale Eco-Polis e Ricercatore associato presso il CRUTA (Centro Ricerche Urbane Territoriali e Ambientali) del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara.
Interverranno per area tecnica di competenza alcuni esponenti di ordini e collegi che hanno co-promosso il Convegno ovvero: il Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Terni Marco Struzzi, il Vice Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Terni Mario Biancifiori, l’ex presidente della Federazione Regionale dei Dottori Agronomi dell’Umbria Maurizio Borseti, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Orvieto Sergio Finetti, il Presidente dell’Associazione Tributaristi Italiani Enrico Peruzzo, il Presidente Anaci Umbria Manlio Alcini, il Coordinatore Regionale Confesercenti Umbria Italo Federici ed il Segretario Provinciale FILLEA Umbria Cristiano Costanzi.