Una graditissima visita quella di Juan Rafael Mesa Zuleta, ambasciatore della Colombia in Italia, ieri a Castiglione del Lago. Mesa Zuleta, accompagnato da Gianni Lusena console generale a Firenze, ha visitato la mostra “Castiglione del Lago e la Colombia”, un omaggio alla terra latinoamericana legata a Castiglione del Lago da scambi culturali e adesso da rapporti diplomatici, anche per aprire possibilità di interscambio culturale ed economico.
La mostra è stata prorogata fino al 6 maggio e contiene due esposizioni di grande suggestione: la prima dedicata al premio Nobel Gabriel García Márquez, “I volti di Gabo. Gabriel García Márquez”, attraverso 75 caricature dello scrittore realizzate da altrettanti artisti internazionali, la seconda dedicata alla pittrice Maria Isabel de Lince, colorista straordinaria dal titolo “Maria Isabel de Lince. Painter of light”.
Dalla sinergia tra il comune di Castiglione del Lago e l’Ambasciata della Colombia in Italia, organizzata da Cooperativa Lagodarte e Sistema Museo, con il partner Aurora Group e in collaborazione con l’Associazione Speaking Books, nasce la mostra dedicata a questa terra proprio nell’importante momento storico che sta vivendo. La Colombia è riuscita a completare il lungo processo di pacificazione interno fra Stato e il gruppo rivoluzionario delle Farc, con l’accordo del 23 giugno 2016 e ora rappresenta una realtà in crescita economica e di grande richiamo turistico.
È stato direttamente l’ambasciatore Mesa Zuleta a raccontare la nuova Colombia agli studenti del IV anno dell’ITE “Rosselli-Rasetti” di Castiglione del Lago accompagnati dai docenti Anna Maria Biagini e Nicola Cittadini: hanno fatto gli onori di casa il sindaco Sergio Batino e Claudia Stella Rodriguez Puentes dell’Associazione Speaking Books animatrice della mostra.
«Ora stiamo costruendo una nuova immagine – ha spiegato l’ambasciatore – l’immagine tranquilla di un Paese che ha tantissimo da offrire anche all’Italia, in termini ambientali e paesaggistici e culturali: oltre al grande Gabriel García Márquez abbiamo il famosissimo artista Fernando Botero e tanti personaggi nel mondo della musica e dello sport. Abbiamo scritto un piano per incrementare gli scambi commerciali con l’Italia: la Colombia esporta caffè, frutta, carbone e importa dall’Italia macchine industriali e agricole e prodotti farmaceutici. Questa mostra dedicata a García Márquez e alla pittrice Maria Isabel de Lince dimostrano il talento della nostra gente ma la Colombia è fatta di milioni di lavoratori seri e di qualità. Il turismo è cresciuto nell’ultimo anno del 22% e sta raddoppiando in meno di 5 anni e gli italiani sono in continua crescita. Poi tantissimi studenti studiano nelle università italiane a Milano, Padova e tanti anche a Perugia: abbiamo da poco sottoscritto un protocollo per lo scambio culturale con l’Università dei Sapori di Perugia».
La crescita economica degli ultimi anni ha collocato la Colombia fra le prime nazioni del Sudamerica. È un paese vivo e in pieno fermento, che vuole trasmettere anche la sua creatività nel panorama culturale. C’è una volontà di cambiamento radicale: la mostra a Castiglione del Lago vuole confermare come, ancora una volta, la cultura possa essere un veicolo importante di crescita.
«Un processo di pace andato in porto, una vicenda molto significativa in questi mesi di grandi tensioni internazionali – dichiarato il sindaco Batino -: la Colombia sta dimostrando al mondo che è questa la direzione da prendere e noi vogliamo accendere tutti i fari possibili su questo bellissimo Paese, che merita il centro dell’attenzione da parte di tutti i media. Siamo orgogliosi di ospitare questa bellissima mostra che ha raccolto un grande successo di pubblico e che abbiamo deciso di tenere aperta fino a domenica 6 maggio: ringrazio Claudia Rodriguez Puentes, nostra concittadina di origine colombiana, per il contribuito che ha dato e l’ambasciatore Mesa Zuleta che ci ha onorato con questa visita»
La mostra è un omaggio alla Colombia, che colpisce per la vivacità cromatica e il dinamismo pittorico, sotto la cifra del gesto e del segno. Restituisce l’immagine di una terra capace di speranza e con voglia di futuro. Una nazione che ha dimostrato al mondo che cambiare è possibile. Protagonisti delle sezioni in mostra sono due personaggi colombiani, Gabriel García Márquez scrittore premio Nobel alla letteratura e Maria Isabel de Lince pittrice straordinaria, che diventano, così, ambasciatori della cultura e del territorio della loro terra d’origine. Nella sezione “I volti di Gabo. Gabriel García Márquez” sono esposte settantacinque caricature realizzate da artisti di fama internazionale, dedicate ad uno tra gli scrittori più brillanti e amati di sempre: Gabriel García Márquez, capace di rivoluzionare il mondo della letteratura in lingua spagnola, nonché la visione dell’intellettuale novecentesco. La mostra sancisce il meraviglioso connubio tra letteratura e pittura. Nelle caricature è plasmato il volto di Márquez, chiamato più affettuosamente Gabo, ponendo in evidenza il suo realismo magico e le caratteristiche personali, per ricordarne la grandezza letteraria e l’inestimabile contributo che ha dato alla letteratura mondiale. Le caricature mostrano il carattere carismatico, impulsivo, autoironico, a tratti anche tenero. Gabriel García Márquez è stato uomo di lettere, ma calato nella storia con il suo contributo alla pace. È stato uno scrittore che ha saputo disegnare con la sua penna storie e personaggi fantastici, descrivendo magicamente l’universo latinoamericano e rendendolo famoso al pubblico. Le caricature sono realizzate da artisti provenienti da diciotto Paesi del mondo: Colombia, Argentina, Brasile, Costa Rica, Ecuador, Cuba, Messico, Panamá, Perù, Uruguay, Venezuela, Spagna, Bulgaria, Francia, Portogallo, Serbia, Iran e Italia.
La personale di Maria Isabel de Lince presenta la sua originale arte pittorica. L’artista, originaria di Bogotà, è stata definita “Painter of light” dopo gli studi di Visual Art e Architectonical Design compiuti presso l’Università Javeriana di Bogotà. Nei suoi quadri sviluppa un linguaggio pittorico individuale, affermandosi come colorista straordinaria. Rivisitando le opere dei suoi artisti preferiti, quali Rembrandt e Turner, si concentra sul cromatismo, sperimentando tecniche come il graffito e l’encausto e manipolando la pittura a olio attraverso velature e colpi di spatola con esiti singolarissimi. Vincitrice di numerosi premi in Colombia e all’estero, questa mostra rappresenta la terza tappa della pittrice in Italia.
La mostra è visitabile fino al 6 maggio tutti i giorni dalle ore 9:30 alle 18. È possibile prenotare l’apertura straordinaria per visite riservate. Il biglietto comprende la visita a Palazzo della Corgna e alla Rocca del Leone.
Informazioni: Palazzo della Corgna 075 951099 – cooplagodarte94@gmail.com.
Prenotazioni: Sistema Museo Call center 0744 422848 – callcenter@sistemamuseo.it (AKR)