Un’edizione ricca di contenuto quella della Festa del Volontariato di quest’anno. Dopo l’apertura, con il dibattito su impegno civile e politico, giovedì 30 agostosi è parlato di famiglia e, in particolare, di affido. Insieme ad assistenti sociali del territorio Foligno-Trevi-Spoleto e a genitori affidatari testimoni si è cercato anzitutto di capire la differenza con l’adozione, che consiste principalmente nel carattere permanente di quest’ultima rispetto all’affido che è “a tempo”. Ci sono poi altre diversificazioni come quella che prevede che possa essere ‘residenziale’ o a ‘part-time’, come per aiutare le famiglie di origine a tenere i figli nel pomeriggio.
“Una questione ancora tutta da esplorare”, ha detto l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Spoleto, Battistina Vargiu, “per la quale le istituzioni devono impegnarsi nel rendere fruibile questo servizio di ‘alto’ volontariato. Si tratta – ha aggiunto – di offrire al minore un luogo di inserimento e, allo stesso tempo, salvaguardare la famiglia di origine”. L’idea, proposta anche dalle assistenti sociali preposte per questo settore gestito interambito dai tre comuni, è quella di aver aperto una finestra conoscitiva da riproporre con un seminario di studio più approfondito, visto il bisogno concreto che c’è di persone che si facciano carico di ragazzi che per svariati motivi vengono allontanati temporaneamente dalle famiglie naturali. “Gestire bene l’affido equivale a dare la possibilità ai minori di una loro genitorialità futura”, è stato anche affermato da testimoni che vivono questa esperienza.
Oggi, sabato primo settembre, sarà l’ultima giornata per la dodicesima edizione della Festa del Volontariato. Non sarà certamente minore, però, l’attenzione riservata ai temi forti. In questa giornata, toccherà a giovani e carità: nel pomeriggio, alle 17.30, prenderà il via la tavola rotonda con la testimonianza di alcuni volontari che lavorano nel territorio abruzzese, in particolare a Pescara, ed operano attraverso l’associazione “Cuore Caritas” su vari fronti. “Un ponte di amicizia” è il titolo dell’iniziativa che vuole essere uno scambio di esperienze con chi si impegna nello Spoletino. Alle 20.30, ultimo giro con la baby dance per i più piccoli; alle 21 avrà inizio la commedia dialettale “La Casa” di Marignoli, riproposta dal gruppo del Cai “Je manca solo la parola”; a seguire, l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria della Festa e il concerto del gruppo ternano “Dangerous”, cover band di Michael Jackson.