Prosegue a vele spiegate la ventottesima edizione dell’Umbria Film Festival, dal 10 al 14 luglio 2024, la prima con la direzione artistica di Alessandro De Simone, iniziata ieri e che andrà avanti con una fitta serie di eventi fino a domenica 14 luglio.
Ospite d’onore venerdì 12 luglio la regista Alice Rohrwacher (Le meraviglie, Corpo Celeste, Lazzaro Felice), che non solo presenterà il suo ultimo film La chimera (ore 17, chiesa di San Francesco), con Josh O’Connor, ambientato negli anni ’80 nel mondo clandestino dei “tombaroli”, ma che, nello spirito eclettico del Festival, si esibirà in un attesissimo concerto – fisarmonica e voce – con la sua Banda del Comitato (ore 21, piazza San Francesco), un quintetto nato proprio nelle campagne umbre. Infine, la Rohrwacher riceverà, con una cerimonia ufficiale, le chiavi della città.
A seguire (sempre in piazza San Francesco), l’anteprima del thriller L’ultima vendetta (titolo originale In the land of Saints and Sinners), di Robert Lorenz (Un uomo sopra la legge, già produttore dei film di maggior successo di Clint Eastwood) con Liam Neeson (Star Wars, Io vi troverò), che arriverà nelle sale italiane il 17 luglio distribuito da Vertice 360. Il format “Libri da Bere” (ore 19,30, piazza Fortebraccio) ospiterà Gabriella Giliberti e il suo saggio Love Song for a Vampire, edito da Bakemono Lab, che racconta l’evoluzione del vampiro come metafora della nostra società.
Sabato 13 luglio giornata densa di emozioni con la proiezione de Il Corvo di Alex Proyas (ore 17, chiesa di San Francesco), il film cult e “maledetto” sul cui set perse tragicamente la vita il protagonista Brandon Lee, figlio di Bruce, ormai entrato a far parte non solo della storia del cinema, ma dell’immaginario collettivo e della cultura pop.
Molto attesa la presentazione di Maledetto Poeta di Mattia Labadessa (ore 19, piazza Fortebraccio), il nuovo graphic novel, edito da Feltrinelli, dell’artista napoletano, fumettista, illustratore, cantautore e star dei social, che torna dopo quattro anni con il suo celeberrimo uomo uccello per parlare della tragicomica bellezza dell’ordinario.
Il Sabato Pop vedrà la collaborazione di UmbriaCon.
Grande spazio sabato 13 anche al cinema d’autore, in conversazione con il regista francese Olivier Assayas (Personal Shopper, Irma Vep) e la proiezione del suo ultimo film, l’intimo e autobiografico Hors du Temps (2024), molto applaudito alla Berlinale, un ritratto leggero dei tempi della pandemia (ore 21, piazza San Francesco).
Domenica, infine, in attesa della cerimonia di premiazione dei concorsi Amarcorti e Montoons (ore 22,30, piazza San Francesco), il format “Libri da Bere” vedrà Franco Dassisti e Michelangelo Iossa presentare Swinging ‘60s, saggio su musica, cinema, moda, arte e cultura nella Londra degli anni Sessanta (ore 19, piazza Fortebraccio).
Nella giornata di chiusura prosegue inoltre l’omaggio a Olivier Assayas con la proiezione, in occasione dei suoi trent’anni, del film L’eau froide (ore 17,15, chiesa di San Francesco), e infine dal cinema si passa al teatro con lo spettacolo Amore – Il teorema di Sarah (ore 21, piazza San Francesco) con protagonista Milena Mancini, che racconta la vita di coppia oltre i cliché.
Film di chiusura, The Sweet East, esordio alla regia di Sean Price Williams, che ci porta in un viaggio d’iniziazione di una giovane ragazza attraverso gli Stati Uniti dai toni picareschi.
Presidente di Umbria Film Festival è Terry Gilliam, dal 2010 cittadino onorario di Montone.
L’Umbria Film Festival è promosso e organizzato con il sostegno del Comune di Montone, Regione Umbria Assessorato Turismo e Cultura, Assemblea Legislativa della Regione Umbria, Gal Alta Umbria, MiC, Ministero della Cultura – Direzione Generale cinema e audiovisivo. Media partner Ciack e Rai Umbria.
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