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PRONTO IL PROGETTO DI LEGGE SUL DIFENSORE CIVICO REGIONALE

La Commissione Speciale per le Riforme statutarie e regolamentari, presieduta da Ada Girolamini (Sdi), nella riunione odierna ha preadottato all'unanimità il progetto di legge concernente la Nuova disciplina del difensore civico regionale. La prossima tappa dell'atto, prima di ritornare nuovamente in Commissione per la sua adozione conclusiva ed approdare, quindi, in Aula per l'approvazione, fissata per il prossimo 26 ottobre quando verranno ascoltati i vari soggetti interessati: istituzionali ed esterni per eventuali, ulteriori proposte.A Palazzo Cesaroni, la Commissione Speciale ha invitato l'Anci (Associazione dei Comuni), l'Uncem (Comunità montane), le Province di Perugia e Terni, il Cal (Consiglio autonomie locali), i Difensori civici regionali, le aziende sanitarie regionali, le Agenzie regionali, il Centro pari opportunità, la Consigliera regionale di parità, gli Enti e le Aziende speciali soggette a controllo regionale, i Gestori dei servizi pubblici regionali, le Amministrazioni periferiche dello Stato. Per i soggetti esterni, parteciperanno all'audizione i Sindacati, le Associazioni di categoria, le Associazioni dei consumatori, il Forum regionale del Terzo settore, le Associazioni degli stranieri in Umbria. Il ruolo del nuovo Difensore civico regionale sarà quello di tutelare i cittadini da eventuali abusi della pubblica amministrazione, di operare con maggiore autorevolezza, con maggiori poteri rispetto alla semplice denuncia di cui disponeva e con una marcata autonomia dal livello politico.La nuova legge istitutiva della figura del Difensore civico prende spunto dall'articolo 83 dello Statuto che, a tutela dei cittadini, recita: dovrà svolgere funzioni a garanzia del buon andamento e della imparzialità dell'azione amministrativa.