E’ partito il percorso verso la costituzione di un Coordinamento della Val Menotre. La svolta, in qualche modo storica, martedì 29 maggio, nel corso di quelli che sono stati definiti Stati generali della Val Menotre.
Una grande assemblea pubblica: una chiamata a raccolta di associazioni sportive e culturali, centri sociali, pro loco e comunanze agrarie, che si sono messe intorno ad un tavolo, non più per discutere dei soliti problemi, ma per lanciare nuove proposte e lavorare a strategie di promozione e sviluppo.
Un vertice al quale hanno partecipato rappresentanti di Rasiglia, Pale, Verchiano, Scopoli, Casenove, Ponte Santa Lucia, Volperino e Casale, e che punta a coinvolgere anche altre realtà del territorio: da Colle San Lorenzo sino a Cancelli, dall’Altolina agli Altipiani Plestini.
Val Menotre, si pensa ad un coordinamento delle realtà locali per puntare allo sviluppo
A coordinare la serata, il giornalista Claudio Bianchini, che ha, per l’appunto, avanzato ai numerosi presenti, la proposta di costituire un consorzio, o comunque un coordinamento tra tutte le realtà della vallata, al fine di ottenere, in primis, un maggior poter contrattuale nel rapporto con enti ed istituzioni pubbliche e private, ma soprattutto per elaborare strategie comuni di rilancio.
Elemento fondamentale per rimettere la Val Menotre al centro di uno snodo strategico che colleghi Foligno, le Marche e la Valnerina – come detto – resta l’ormai famoso Svincolo di Scopoli, opera infrastrutturale alla quale non si intende rinunciare in alcun modo. Il più grande risultato, è stato quello di superare le anacronistiche divisioni campanilistiche, per ragionare insieme in un’ottica di vero e proprio marketing territoriale, nell’ambito del quale, ogni realtà può e deve rappresentare una ricchezza per l’altra.
Un coordinamento che mira a presentare progetti volti ad ottenere fondi e risorse europee e regionali, partecipare a bandi e piani di sviluppo, intercettare finanziamenti di settore. Una cabina di regia per evitare sovrapposizioni di eventi, ma anzi per creare cartelloni unitari. Un percorso non facile, ma che apre incoraggianti prospettive.
Nuova riunione in agenda martedì 19 giugno per impostare la nascita dell’organismo che porterà ad una vera rinascita della Val Menotre, che parta dal basso e veda protagonisti gli stessi residenti e le realtà locali.