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PRONTI PER LA PROVA COSTUME? CON LA PRIMAVERA ALLE PORTE CRESCE L’ATTENZIONE NEI CONFRONTI DEGLI INESTETISMI DA ECCESSIVO ACCUMULO DI GRASSO CORPOREO

Le cause che possono portare ad un aumento del peso sono molteplici. Tra le più importanti, intimamente legate al benessere portato dalla civiltà moderna, ci sono una maggiore disponibilità di alimenti invoglianti e ipercalorici e uno stile di vita sempre più sedentario.
La regolazione del peso è affidata agli ormoni, la cui funzione è quella di regolare il nostro metabolismo. Questi, alcune volte possono lavorare troppo, altre volte troppo poco e tra loro l’insulina gli estrogeni e gli ormoni tiroidei regolano la distribuzione dei grassi e dei liquidi in certe zone del corpo.
Se l’insulina è in eccesso si ha un accumulo di adipe prevalentemente nella pancia. L’ISULINA infatti viene prodotta dal pancreas tutte le volte che introduciamo un pasto ricco di zuccheri e carboidrati. Se gli zuccheri introdotti con la dieta sono in eccesso una parte si accumulano nei muscoli e un’altra andrà a formare il tessuto adiposo che si localizzerà prevalentemente nell’addome e nella pancia. Ciò non significa il divieto di consumare pane e pasta ma basterà semplicemente utilizzare alimenti integrali insieme ad una giusta quantità di verdure ricche di fibre, e anche limitare l’uso degli zuccheri raffinati.
Gli ESTROGENI vengono prodotti dalle ovaie, per cui sono ormoni tipicamente femminili e hanno molteplici funzioni tra cui quella di regolare la ritenzione idrica e la distribuzione del grasso corporeo prevalentemente a livello dei glutei e delle cosce (cellulite). Per limitare il fenomeno occorre ridurre l’uso del sale, dei cibi in scatola e di tutti gli alimenti saporiti, e possibilmente aggiungere ai cibi semi di lino o curcuma, che aiutano a bruciare grassi.
Gli ORMONI TIROIDEI stimolano invece il metabolismo al consumo di ossigeno e quindi un rallentamento delle funzioni tiroidee può determinare un rallentamento del metabolismo con la comparsa di sintomi quali stanchezza, stitichezza e fianchi ingrossati.
In questo caso occorre consumare cinque pasti giornalieri per stimolare il metabolismo, avendo l’accortezza di fare una colazione abbondante e una cena leggera.

In caso di irregolarità delle funzioni ormonali, quindi, una corretta alimentazione
aiuta il nostro corpo a ritrovare gli equilibri persi, ma fondamentale è anche impegnarsi ad affrontare una regolare attività fisica: il movimento infatti aiuta a bruciare i grassi e a regolare gli ormoni, ed è anche un antidepressivo naturale che aiuta a contrastare l’ansia e lo stress, spesso causa della fame nervosa.

La nutrizionista Doria Ponti riceve nei seguenti studi:
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Centro Residenziale Fornaci, 87/A – San Marco (PG)
Piazza Giacobini – Città di Castello (PG)
Via Boschetto, 13 – Turrita di Montefalco (PG)
Per appuntamento chiamare la Dottoressa al numero 3289115932

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