Todi

Promozione turistica a Todi, Pd all’attacco della Giunta

Il gruppo consiliare del Pd di Todi all’attacco della Giunta Ruggiano in merito alle scelte su promozione turistica e digital marketing.

Apprendiamo sconcertati – evidenzia il gruppo di minoranza in una nota – che il Comune di Todi, con determina n. 680 dello scorso 23 Luglio 2024, ha affidato per Euro 42.456,00, tramite trattativa diretta il servizio di “digital marketing per la promozione turistica e per la comunicazione degli eventi e delle manifestazioni che si svolgono nella città e nel territorio per un periodo di 12 mesi”. L’operatore economico individuato ha sede legale a Monterotondo, ma la sede operativa dell’impresa a Pantalla, quindi con radici ben piantate nel nostro territorio.

Continua, dunque, l’enorme impiego di risorse pubbliche nella comunicazione digitale e nella promozione turistica, a fronte di risultati dal punto di vista dei flussi turistici a dir poco deludenti. Sorge il dubbio che, più che alla promozione del territorio, si guardi alla promozione dell’amministrazione comunale, con annesso sostegno e assistenza a soggetti che potrebbero tornare utili in più di un’occasione.

Sì perchè in questi anni, in teoria, Ruggiano e i suoi avrebbero avuto in Coop Culture, il soggetto gestore degli spazi culturali e dei percorsi turistici di Todi, l’interlocutore privilegiato per una seria e organizzata politica di promozione turistica e di marketing territoriale per Todi. E’ in corso, peraltro, la gara per il rinnovo dell’affidamento a terzi di servizi per quasi 1.800.000,00 euro e da questa si evince chiaramente che, anche per il futuro, il gestore dovrà garantire al Comune di Todi” progettazione e realizzazione editoriale on line e offline (in accordo con il Comune di Todi) di brochures, manifesti, materiali informativi e promozionali, comprensivi della stampa per le iniziative organizzate direttamente dal gestore; – mostre, attività espositive, manifestazioni culturali ed iniziative promozionali – attività di promozione in occasione di fiere del turismo ed eventi similari per il Comune di Todi e comprensorio”.

Invece, Ruggiano e Ranchicchio prima e Ruggiano e Marta ora, dopo aver istituito la nuova tassa di soggiorno, dichiarano di impiegare la metà di quegli introiti per la ulteriore promozione del territorio. Sarebbero 75.000,00 euro l’anno. Non ne è chiarissimo l’impiego. Quello che sappiamo è che, dal 2019 al 2022, il Comune di Todi ha scelto un interlocutore lontanissimo: Liguria Digitale SpA ” per l’affidamento in appalto di un servizio di progettazione e realizzazione di un piano di promozione territoriale finalizzato alla creazione di un brand denominato “Todi Turismo” ” , costo dell’operazione 128.466,00 euro (compresa IVA). 

Del brand e del piano marketing costato tutti questi soldi non è data esatta contezza: indagheremo anche questo! Anche dell’effettivo ritorno di questi ingenti investimenti, a cui negli anni si sono aggiunte risorse per promuovere l’immagine di Todi sui mezzi di trasporto a Milano, Firenze, Venezia, spendendo altre decine di migliaia di euro a stagione e campagna pubblicitaria. Quel che è certo è che la comunicazione del Comune di Todi è copiosa, almeno quanto costosa e non è dato sapere nulla di affidabile sulla sua efficacia. Oggi, però, dopo essersi affidati a soggetti economici di caratura nazionale o di altre regioni, per un importo considerevole e per un solo anno il Comune affida, a trattativa privata, un non meglio precisato servizio di digital marketing e promozione turistica, ad una società unipersonale con sede operativa a Pantalla di Todi.  Sfugge la ratio di questo affidamento, stante la rilevanza delle risorse pubbliche stanziate viene da chiedersi se le specifiche competenze  dell’operatore economico prescelto siano state adeguatamente valutate. Peraltro, a guardar bene, suscita curiosità il fatto che solo in parte la somma messa gara sarà finanziata con i proventi della tassa di soggiorno, la  parte che verrà pagata nel 2024 proviene dai capitoli della cultura, uno di quelli che finanzia i corrispettivi e le prestazioni varie. Sembra quasi ci fosse fretta di avviare questo rapporto, che produrrà i primi effetti dal prossimo autunno, che dire parafrasando altri ben più famoso di noi “a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca…“.