Il 18 e 19 novembre degustazioni gratuite delle eccellenze locali e momenti di confronto. Bardelli e Dini: “E’ un ritorno alle origini”
Dopo una pausa, ritorna a Paciano, il 18 e il 19 novembre, la “Festa dell’Olio”. Un intenso week end di degustazioni di olio extravergine di oliva nuovo con bruschetta e altre tipologie di pani, accompagnati da salumi, formaggi e degustazioni gratuite delle cantine della Strada del vino Trasimeno. Si tratta di una manifestazione nell’ambito del progetto “Circuiti del gusto tra Paciano e il lago Trasimeno” (promosso tramite PSR per l’Umbria 2014-2022 – misura 16.4.2.).
All’interno della due giorni pacianese sono molteplici le iniziative che ruotano attorno al mondo dell’olio e dei prodotti del territorio.
Si parte sabato alle ore 10,30 con un convegno dal titolo “Il buon Olio parte dalla cura dell’Ulivo” dedicato ai proprietari di uliveti che vogliono apprendere delle modalità per ottenere i migliori risultati nella produzione di olio. Interverranno Claudio Pucci (già docente presso Università della Tuscia) che parlerà del controllo della mosca dell’ulivo e il maestro potatore Luc Feliziani che darà dei consigli sulla potatura dell’ulivo.
Dal pomeriggio alla sera di sabato nel centro storico degustazioni, musica dal vivo e street band lungo i vicoli, intrattenimento per bambini con spettacoli di magia e bolle giganti.
La domenica mattina suggestiva passeggiata ecologica tra gli uliveti, adatta a tutta la famiglia con partenza e arrivo presso il Frantoio del Trasimeno.
Anche domenica pomeriggio intrattenimento e musica dal vivo presso il centro storico con la possibilità di degustazioni.
Non mancheranno le visite guidate presso il nuovo Frantoio del Trasimeno (situato alle porte di Paciano).
“Paciano ri-conferisce la giusta importanza ad uno dei prodotti che maggiormente caratterizzano il suo territorio e cioè l’olio – commenta Luca Dini, vicesindaco e coordinatore per conto dell’Amministrazione Comunale di questa iniziativa – valorizzandolo con una comunicazione fatta principalmente di esperienze sensoriali e degustazioni in loco”.
“Per noi è un ritorno alle origini – aggiunge il sindaco Riccardo Bardelli -, alla tradizione di una festa realizzata insieme a tutta la comunità per ringraziare del buon raccolto e della qualità finale del nostro olio, da sempre riconosciuto come eccellenza gastronomica”.