Città di Castello

Promatec premia oltre 100 dipendenti con bonus da 150 euro “Azienda cresciuta grazie a loro”

Se siamo cresciuti a doppia cifra negli ultimi 4 anni lo dobbiamo anche ai dipendenti, per questo abbiamo deciso di premiarli con un bonus di 150 euro che va incontro alle difficoltà di arrivare a fine mese dovute all’inflazione e alla sfilza di rincari generalizzati”.

Marco Petasecca Donati, socio e Ceo della Promatec di Umbertide, spiega così la decisione di erogare un premio ad un organico che, tra diretti e indiretti, oggi conta oltre 100 persone.

La Promatec srl azienda metalmeccanica che opera nel settore della produzione di lamierati per macchine destinate all’agricoltura e alla movimentazione, negli ultimi 4 anni ha registrato tassi di crescita a doppia cifra e, soprattutto dopo l’anno nero del Covid, è riuscita non solo a recuperare la mancata produzione dovuta al temporaneo arresto delle linee produttive dei suoi clienti dovuto al lockdown ma ha incrementato notevolmente il proprio portafoglio clienti e la propria capacità produttiva per rispondere alle crescenti richieste del mercato.

Quest’anno l’azienda si appresta a chiudere l’esercizio in corso con oltre 13 milioni di fatturato (+50% rispetto al 2021). “Ciò è stato reso possibile – afferma Petasecca Donati – non solo grazie ai recenti e importanti investimenti in tecnologia, ma anche e soprattutto all’incremento del nostro organico. Ed è proprio su questo che l’azienda ha investito, credendo fortemente nel valore delle risorse umane, che rappresenta il vero asset strategico che ha permesso alla Promatec di cogliere le opportunità di crescita.”

L’azienda, infatti, nell’ultimo anno ha rafforzato tutti i reparti aziendali, puntando su risorse giovani, qualificate, entusiaste e con tanta voglia di crescere professionalmente ed umanamente, con lo spirito vincente del fare squadra. “Siamo perfettamente consapevoli del momento difficile sia dal punto di vista economico, con la difficoltà a far quadrare i conti a fine mese a causa del carovita, sia da quello emotivo, soprattutto dopo l’esperienza della pandemia, per l’incertezza del momento e i timori per gli imprevedibili sviluppi dei conflitti in atto nel mondo. E proprio per questo, aldilà del valore in sè del bonus, abbiamo voluto fare un gesto di gratitudine e riconoscenza per dimostrare vicinanza ai nostri collaboratori e alle loro famiglie”.