Perugia

Programmi sull’occupazione per i prossimi tre mesi, previsione al ribasso del 10%

Nel mese di  gennaio in corso,  le imprese della provincia di Perugia programmeranno 4.310 entrate al lavoro.

Se confrontato con il dato di gennaio 2018,  si sconta una flessione di oltre il 10%,  510 posti in meno in valore assoluto.

La tendenza si inverte e rientra in territorio positivo, se l’osservazione si sposta sull’intero  I trimestre 2019, in cui sono previste 11.090 assunzioni,   questa volta in crescita del 2,5%, pari a 280 posti di lavoro,  rispetto al I trimestre 2018.

“Le imprese perugine creano occupazione e a fronte di una flessione congiunturale accusata nel primo mese dell’anno, riescono a invertire la tendenza nel I trimestre del 2019, con un risultato che supera del 2,5% quello del I triemestre 2018. Tuttavia si tratta in prevalenza di lavoro temporaneo, segno del perdurare di una condizione di difficoltà economica che non fa decollare la nostra economia ha fatto notare Giorgio Mencaroni, Presidente della Camera di Commercio di Perugia.

Nel 24% dei casi le previsioni di assunzione di gennaio ’19,  saranno a Tempo Indeterminato e di Apprendistato,  dato migliore di 3 punti rispetto a un anno fa, ma in arretramento di 5 punti  sul mese precedente (dicembre 2018).

Per il restante 76% dei casi è prevista l’irrogazione di posti di lavoro a termine, dunque a Tempo Determinato o altri contratti a durata predefinita.

Ferma al 30% la quota di lavoro destinata ai giovani sotto i 30 anni, mentre risultano ancora in crescita le assunzioni di profili  High Skill (Dirigenti, Specialisti e Tecnici),  cui a gennaio ’19 sarà riservato il 23% delle entrate, contro una media nazionale del 26%.

Confermato al 14%  l’ingresso al lavoro di personale laureato.

Per le imprese continuano le difficoltà a trovare lavoratori adatti per le loro necessità.  In questo gennaio ciò è accaduto in 36 casi su 100.

In particolare le professioni più difficili da reperire in questo primo trimestre del nuovo anno sono i Tecnici in campo Informatico, Ingegneristico e della Produzione; gli Operai specializzati e conduttori di impianti nelle industrie tessili, abbigliamento, calzature; Tecnici della Sanità, dei Servizi sociali e dell’Istruzione.

Le entrate al lavoro previste si concentreranno per il 56% nei Settori dei Servizi.

67 posti di lavoro offerti su 100 in provincia di Perugia saranno creati dalle pmi con meno di 50 dipendenti.