Spoleto

Progetto Primis, installati 15 speed check | Ecco dove

Quindici nuovi speed check sono stati installati in questi giorni lungo la strada provinciale Tuderte, tra Spoleto e Castel Ritaldi, nell’ambito del progetto Primis. “Il progetto riguarda interventi di messa in sicurezza del tratto da Pontebari a Mercatello, grazie ad un finanziamento totale di 335mila euro tra Regione Umbria (201mila), Provincia di Perugia (35mila), Comune di Spoleto (76mila) e Castel Ritaldi (23mila)” ricorda a Tuttoggi.info l’assessore ai lavori pubblici spoletino Angelo Loretoni.

La mappa degli autovelox – Tra gli interventi previsti c’è appunto quello del posizionamento delle colonnine arancioni adatte ad ospitare gli autovelox mobili. Gli speed check sono stati installati proprio nelle ultime ore. Sono quindici in tutto, tra Pontebari e La Bruna, 11 nel territorio comunale di Spoleto e 4 in quello castelritaldese. La concentrazione principale è nei pressi dei centri abitati e delle curve. I primi sono nella zona di Maiano, tre intorno al centro commerciale. Altri sono prima e dopo le pericolose curve che caratterizzano il tratto. Poi ci sono quelli intorno a San Brizio, fino ad arrivare alle porte della Bruna. Mentre nel territorio di Castel Ritaldi ce ne sono altri 4 rispetto a quelli preesistenti, 2 alla Bruna e 2 a Mercatello. Per far sì che le colonnine diventino più visibili (alcune sono in parte nascoste dalla vegetazione o dagli alberi) verranno a breve posizionati dei cartelli stradali. Nella maggior parte dei tratti il limite di velocità da rispettare è di 70 chilometri orari, nei pressi dei centri abitati è invece di 50. Per elevare le multe, secondo le normative vigenti, a presidiare l’autovelox mobile posizionato a sorpresa all’interno dello speed check deve esserci una pattuglia della polizia municipale. Agenti che devono essere sul posto ma non necessariamente visibili agli automobilisti, tenuti ovviamente al rispetto dei limiti di velocità, tanto più in una strada pericolosa come questa.

Asfalto antisdrucciolo e 3 semafori – Il progetto Primis, ricorda l’assessore Loretoni, prevede anche la posa di un apposito asfalto più sicuro in prossimità di alcune curve, in passato oggetto di incidenti gravissimi e addirittura mortali. In particolare si tratta di quelle di Maiano, quella prima del Ceis, una terza dopo l’abitato di San Brizio, un’altra dopo la Bruna e l’ultima dopo Mercatello. “L’irruvidimento delle curve avverrà nei prossimi giorni” annuncia Loretoni. Inoltre è previsto il posizionamento di tre semafori a chiamata per i pedoni, tra cui uno a Maiano e l’altro a San Brizio. Per questi tutto è stato predisposto, manca solo il montaggio, che dovrebbe avvenire entro un mese.

Asfaltata la rotonda di Pontebari – Intanto è stato asfaltato il primo tratto, nella zona della rotonda di Pontebari, con il rifacimento della segnaletica orizzontale “visto che la gente spesso non rispetta le precedenze in quel punto“. Il resto della segnaletica verrà fatto al completamento dei lavori, compresa la realizzazione di 12 attraversamenti pedonali lungo il tratto interessato. Alcuni interventi ulteriori, evidenzia l’assessore ai lavori pubblici spoletino, potranno essere fatti grazie a delle economie di spesa. Tra questi anche alcuni pali della luce all’altezza dell’incrocio di San Brizio, una zona molto buia e pericolosa.

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(modificato alle 13.43)

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