Sarà il Consiglio comunale ad approvare in via definitiva il disciplinare del progetto “Matrimonio al museo”, che darà la possibilità alle coppie di sposi di scambiarsi le fedi, con il rito civile, all’interno della Pinacoteca comunale, tra le preziose opere di Luca Signorelli e Raffaello. L’opportunità sarà concessa a chiunque ne faccia richiesta dietro il versamento di un corrispettivo economico stabilito da un apposito tariffario e le risorse incamerate saranno reinvestite nella struttura espositiva.
Con il sopralluogo di ieri pomeriggio nel museo, la quarta commissione permanente “Affari Istituzionali” ha concluso l’istruttoria tecnica propedeutica al passaggio del regolamento nella massima assise cittadina, verificando “sul campo” la rispondenza delle previsioni contenute nel disciplinare con le caratteristiche del complesso espositivo di Palazzo Vitelli alla Cannoniera. Guidati dal presidente Filippo Schiattelli, i consiglieri comunali hanno seguito il funzionario del Settore Cultura Alba Ghelli nella visita del salone principale della Pinacoteca, designato quale luogo per lo svolgimento della cerimonia civile, e negli spazi interni ed esterni dove gli sposi, i testimoni e gli invitati potranno farsi ritrarre in fotografie e video. Come hanno concordato i consiglieri, a essere messe a disposizione per scatti e riprese saranno solamente alcune sale, oltre al loggiato e al giardino, per tutelare le opere d’arte più importanti tra le oltre 200 presenti nel museo.
L’attenzione dei membri della commissione si è soffermata, infatti, soprattutto sulla necessità di adottare tutte le misure necessarie a preservare il valore della collezione artistica del complesso, del quale sono state rimarcate la ricchezza e l’importanza, particolarmente apprezzate dai presenti nel corso del sopralluogo. Insieme alla responsabile del Servizio Stato Civile Daniela Salacchi sono stati approfonditi anche gli aspetti procedurali del rituale nuziale civile e la sua compatibilità con gli spazi e le opportunità messi a disposizione con il disciplinare per l’utilizzo della Pinacoteca.