E’ partita da Cortemilia il 21 marzo e si concluderà il 5 aprile all’Aquila. Si tratta della maratona “Progetto L’Aquila 2012”, pensata e realizzata dall’atleta Marco Chinazzo in collaborazione con l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla. E’ una maratona di sensibilizzazione sulla sclerosi multipla, a sostegno della Sezione AISM dell’Aquila, molto colpita dal terremoto dello scorso 2009 e ancora in difficoltà a svolgere le attività a supporto delle persone con sclerosi multipla.
Cronica, invalidante e imprevedibile la sclerosi multipla è una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale. Ogni 4 ore nel nostro Paese una persona riceve la diagnosi di sclerosi multipla e il 50% delle persone con SM sono giovani, cui spesso la malattia viene diagnosticata tra i 20 e i 30 anni, nel periodo della vita più ricco di progetti. Oggi sono oltre 63000 le persone in Italia che vivono con la SM.
Le motivazioni forti che accompagnano la corsa di Marco Chinazzo non sono legate esclusivamente al sostegno alla Sezione aquilana: la maratona per lui è anche uno strumento per sensibilizzare e informare su questa grave patologia. Nasce così la collaborazione con le Sezioni AISM che si trovano lungo il percorso. Tra Cortemilia e l’Aquila, quasi 700 chilometri, 5 regioni, 14 tappe, 12 sezioni AISM. Ad ogni tappa Marco Chinazzo, insieme al suo Team, e ai volontari della Sezione di Foligno-Spoleto incontrerà le persone che lo accoglieranno per parlare di sclerosi multipla e delle attività che vengono svolte sul territorio per le persone colpite dalla malattia. La Sezione di Folignio-Spoleto è infatti un importante punto di riferimento per il territorio, a cui le persone con SM e i loro familiari possono rivolgersi per chiedere e ricevere aiuto, per avere informazioni sulla malattia e diventare parte di una rete solidale.
L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, insieme con la sua Fondazione, è oggi l’unica organizzazione che in Italia interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla: promuove ed eroga servizi a livello nazionale e locale, rappresenta e afferma i diritti delle persone con SM, sostiene, indirizza e promuove la ricerca scientifica. Opera sul territorio attraverso le sue 98 sezioni provinciali.