Inizia ad Assisi un progetto di integrazione di tipo lavorativo per quattro giovani profughi, in virtù di una convenzione stipulata a inizio Novembre tra Comune e Caritas che accoglie i ragazzi presso una struttura diocesana.
I ragazzi, provvisti da Caritas degli appositi abiti da lavoro e dei previsti dispositivi di protezione individuale, istruiti e guidati dagli operai del Comune, faranno attività di piccola manutenzione, prestando la loro opera gratuitamente accanto agli operai del Comune.
La presentazione dell’iniziativa si è tenuta questa mattina presso la struttura della Pro Loco di Rivotorto, il Sindaco Proietti, il Vicesindaco Stoppini, gli Assessori Travicelli e Cavallucci, e i Consiglieri Migliosi, Masciolini e Sdringola, Alla presenza del direttore Caritas Diocesana sr. Elisa Carta, il direttore della Fondazione Diocesana Timoteo Carpita e la responsabile dei servizi sociali di Assisi Angela Gatto.
L’occasione dell’incontro è stata l’opportunità per far percepire ai ragazzi la gratitudine della cittadinanza per la loro opera volontaria di collaborazione, mitigando il giudizio spesso critico della popolazione legato alla loro presenza inoperosa.
Ci sono stati momenti di conversazione dove ciascuno di loro ha raccontato la propria esperienza di vita, le loro origini, le loro speranze. L’Amministrazione comunale alla fine dell’esperienza fornirà a ciascuno un attestato che potranno esibire in futuro come curriculum, che certifica la continuità, la serietà e la tipologia dell’attività svolta.