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Progetto H2power e ricerca su idrogeno in Umbria, Risultati pubblicati su sito Ministero Ambiente

Il Ministero dell'Ambiente premia l'impegno di Egenera e degli altri partner: I&TC, Comune di Perugia, Tamat e Umbria Mobilità, pubblicando H2power come progetto del mese, in seguito degli importanti risultati raggiunti nella realizzazione di un veicolo dimostratore per il trasporto pubblico, alimentato con una miscela di idrogeno e metano (http://www.minambiente.it/pagina/progetti-del-mese).

La sperimentazione H2power, conclusa ufficialmente il 31 ottobre scorso, è frutto di un progetto europeo Life plus ed è una sperimentazione unica nel suo genere in Italia. I risultati ci dicono come le prospettive aperte da questa ricerca siano di grande valore scientifico, sociale ed economico. Totalmente pensato e realizzato nel nostro territorio, H2power avrà certamente un riverbero sia a livello nazionale che internazionale.

ha affermato l’ing. Raffaele Confidati, Presidente di Egenera, partner tecnico di H2power . ha continuato .

ha affermato l’Assessore alla Mobilità del Comune di Perugia, Roberto Ciccone ha concluso. Elemento principale di questo progetto è stato quello di non far rimanere la ricerca fine a se stessa, ma applicarla al caso pratico e creare le condizioni per una ricaduta reale a livello economico, ambientale e produttivo contribuendo all’abbattimento degli agenti inquinanti e risparmiando sui consumi.

L’altro aspetto da non sottovalutare è l’indipendenza dal petrolio che l’utilizzo dell’idrogeno può dare, dal momento che questo può essere creato “in casa” dall’elettrolisi dell’acqua e, infine, apporta un risparmio dei consumi del 30% in peso e 7% in volume rispetto al metano. Di rilevante importanza è stata la collaborazione con il Dipartimento di ingegneria Meccanica, diretto dal prof. Carlo Nazzareno Grimaldi, al fine di sperimentare e testare il motore modificato per l’alimentazione ad idro-metano.

Dopo aver scelto il veicolo a metano, si è proceduto ad acquistare un motore identico a quello che il veicolo montava e, una volta portato a banco si è proceduto alla prima sperimentazione e alle modifiche necessarie al funzionamento a idrogeno. Tali modifiche, sono state riportate sul motore montato sul bus per iniziare le prove su strada che hanno portato agli ottimi risultati realizzati. Le prove sono state fatte sul percorso urbano di Perugia, al fine di ottenere dei risultati assolutamente attendibili, simulando la presenza a bordo di passeggeri ponendo delle zavorre sul veicolo.

ha commentato l’ing. Renato Burri, coordinatore scientifico H2power .’obiettivo>

La partecipazione di Tamat Ong e I&TC ha, infine, sottolineato un altro aspetto rilevante del progetto, quello della promozione e sensibilizzazione verso i cittadini, i giovani e gli stakeholders. Durante i tre anni dell’H2power sono state, infatti, realizzate una serie di attività volte a questo scopo: incontri con le scuole e le università, campagne di sensibilizzazione realizzate in collaborazione con gli istituti tecnici del territorio, workshop e conferenze stampa.