Categorie: Cronaca Terni

PROGETTO “48 MANI”: A TERNI UN 'VILLAGGIO' IN CUI VIVRANNO 12 FAMIGLIE ITALIANE E 12 STRANIERE

di Francesco Filipponi (*)

Mi sento in dovere di dare il benvenuto alle nuove famiglie che si sono insediate nel Villaggio costruito sulla base del progetto denominato 48 mani (le 48 mani dei 24 capi famiglia), all'interno del quartiere di Gabelletta. Dopo 7 anni in cui ci sono stati diversi ritardi e molte difficoltà finalmente questo progetto è diventato realtà, e tutti coloro che hanno lavorato per costruire questo villaggio hanno preso possesso delle case. Questo nuovo insediamento nel quartiere di Gabelletta rappresenta uno straordinario esempio di integrazione possibile in quanto nel villaggio convivono 12 famiglie italiane e 12 famiglie straniere (9 albanesi, 2 indiane e 1 marocchina). Il villaggio 48 mani rappresenta una convivenza fatta di integrazione sociale, interazione e reciprocità, mescolanza, condivisione di un patto di diritti e doveri. Le istituzioni locali della nostra Regione, sono riuscite molto spesso a coinvolgere, attraverso la pratica della sussidiarietà, i soggetti della società civile e del mondo economico in accordi di programma e piani di zona sociali. Negli ultimi anni però i comuni umbri, come anche tutti gli altri comuni italiani, si sono trovati senza le risorse necessarie ad affrontare i problemi inediti e difficili della integrazione e della convivenza, ma hanno comunque proseguito sulla strada dell'inclusione e della convivenza. Si può partire dall'esperienza della realizzazione del villaggio 48 mani per conoscere l'Italia vera e profonda, quella che non fa notizia.

(*) vice presidente circoscrizione Nord