Città di Castello

Profughi Prato, “Sit-in iniziativa personale di Sassolini” | Altra polemica interna all’opposizione

Non si placano le polemiche sul caso profughi di Città di Castello. E i mal di pancia, si sa, fanno ancora più rumore se nascono all’interno della stessa coalizione. Dopo il botta e risposta tra Lega e Forza Italia/Fratelli d’Italia, stavolta è Francesco Grilli, in qualità di membro elettivo del Coordinamento locale di Forza Italia e di presidente del Club forzista “Rinascita Tifernate”, a dire la sua, sui sit-in di protesta delle forze di opposizione e, soprattutto, su quello della sua parte politica.

Acerba, acritica, asettica, antisociale: quattro ‘a’ per definire la manifestazione anti-migranti inscenata dal partito ‘Fratelli d’Italia’ col supporto del consigliere comunale di ‘Forza Italia’ Cesare Sassolini. Il problema dell’immigrazione ha dimensioni planetarie e per affrontarlo occorrono ben altri strumenti e un ben maggiore coinvolgimento dell’opinione pubblica, cercando di affrancarla dagli schemi propagandistici confezionati ad arte dal sistema dominante. È inutile, e dunque fuorviante, impegnarsi con tanta (improvvisata) energia per contestare l’eventuale luogo di destinazione di 6 o 7 giovani disperati, dei quali, peraltro, è ancora tutta da dimostrare la reale posizione di ‘fuggiaschi’ da fame e guerra. In tale contesto è palesemente superfluo preoccuparsi se questi ‘profughi’ saranno schiaffati al Prato piuttosto che a San Pio X o al Gorgone, poiché, qualunqe sia la soluzione adottata, i termini del problema non cambieranno d’una virgola

È necessario infine sottolineare – conclude Grilli – che l’adesione di Sassolini in nome di Forza Italia non è stata né partecipata, né condivisa dal Partito (sfido chiunque a dimostrare il contrario), ma si è rivelata un’iniziativa personale dello stesso consigliere; iniziativa le cui motivazioni, così come l’elogio della posizione tenuta dal Sindaco sulla questione, permangono assai oscure, nel mentre, viste le ‘strane’ intese, gettano ampi fasci di luce sulla disfatta del centro-destra alle recenti elezioni comunali”.