“Il dramma di via dei Gesuiti potrebbe essere maturato anche in un contesto legato alla degenerazione di una lite tra coinquilini tuttavia oggi, purtroppo, la percezione di insicurezza è forte e non vediamo all'orizzonte provvedimenti preventivi volti a ridare fiducia alla cittadinanza”. Sono le parole dei consiglieri comunali di An David Militoni e Gianmarco Profili, che da tempo, insieme a tutto il gruppo consiliare, denunciano una situazione precaria in quanto a sicurezza a Spoleto, tra i furti in periferia, le risse in centro storico, e quanto altro. Senza dimenticare la rapina con sequestro di persona (gli anziani gioiellieri Tomasini Francia) che si verificò in pieno corso Garibaldi, a due passi dal luogo dove è avvenuto l'omicidio di Denis Titov, meno di un anno fa, a fine gennaio scorso.
“L'assassinio del giovane moldavo consumato nella notte tra giovedì e venerdi scorso – affermano Militoni e Profili – rappresenta solo la punta dell'iceberg di una situazione assai precaria sotto il punto di vista della sicurezza anche nel territorio spoletino tradizionalmente non abituato ai clamori della cronaca nera. Da diversi mesi il gruppo consiliare di Alleanza Nazionale ha posto le problematiche relative alla sicurezza e all'ordine pubblico come una delle proprie priorità in consiglio comunale; la lunga serie di furti che hanno interessato sia zone centrali che periferiche, gli episodi di colluttazioni e risse capitati anche in zone molto centrali anche all'interno di esercizi commerciali in orari non proprio off limits hanno portato a porre più volte all'attenzione del sindaco il problema dell'ordine pubblico chiedendo a più riprese la convocazione urgente del comitato sulla sicurezza”.
In particolare lo stesso Profili tempo fa si era battuto a questo proposito.
“Una questione di prioritaria importanza – proseguono i consiglieri anneisti – legata in modo indissolubile a quella del centro storico ; un centro vuoto ed inaccessibile si presta meglio a diventare luogo sempre meno abitato per evitare tutti i disagi dovuti alla scomodità, alla mancanza dei promessi percorsi meccanizzati, alla chiusura al traffico. Dall'amministrazione abbiamo ricevuto solo e sempre risposte rassicuranti sul tema della sicurezza come se le nostre richieste fossero addirittura eccessive e prive di riscontri in una città come Spoleto da sempre votata al turismo; tuttavia malgrado le continue richieste non siamo venuti in possesso dei verbali del comitato sull'ordine pubblico di cui abbiamo caldeggiato la convocazione a più riprese”.
Per questo i due esponenti di centrosinistra chiedono che vengano effettuati tutti i provvedimenti necessari per ridare fiducia alla città ed ai cittadini.