Avrebbe dovuto essere oggi il giorno del ricorso in appello per i quattro giovani spoletini arrestati nel 2007 dai Carabinieri del ROS nell’ambito dell’inchiesta “Brushwood”. Ma un errore di notifica agli avvocati ha fatto saltare l’udienza, che è stata rinviata al 13 febbraio 2013.
Bisognerà attendere ancora qualche mese, quindi, per conoscere il pronunciamento della Corte d’Assise d’Appello di Perugia nei confronti di Michele Fabiani, Andrea Di Nucci, Damiano Corrias e Dario Polinori, tutti accusati in un primo momento di aver fatto parte di un’associazione terroristica di stampo anarco-insurrezionalista denominata “Coop-Fai” e condannati in primo grado dalla Corte d’Assise di Terni.
La posizioni più delicate sono quelle di Fabiani e Di Nucci, che vennero condannati rispettivamente a 3 anni e 8 mesi e 2 anni e 6 mesi. A loro due fu addebitata anche la lettera minatoria recapitata all’allora presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti, all’interno della quale furono rinvenuti due proiettili. Più leggere, invece, le pene che vennero inflitte a Corrias e Polinori, condannati ad un anno di reclusione per reati minori, tra cui la scritta di frasi ingiuriose nei confronti dell’ex sindaco di Spoleto Massimo Brunini e il danneggiamento di alcuni cantieri edili. (Jac. Bru.)
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