La ‘Processione del Cristo Morto’ di Gubbio sempre più al centro dell’attenzione mediatica, insieme ai riti della Pasqua e alle celebrazioni della Settimana Santa.
La rappresentazione del ‘Venerdì Santo’, con la simbolica Passione e Morte di Gesù, organizzata dalla “Venerabile Confraternita di Santa Croce della Foce”, si ripete da secoli secondo una tradizione che si incarna nel tessuto sociale e culturale della citta, alla quale partecipano con devozione tutti gli eugubini, accompagnati dal suggestivo canto del “Miserere”.
A partire dalle ore 19.35 di venerdì 30 marzo, ci sarà la diretta Rai ‘Tg in Piazza’ (Rai Tre), in cui vari ospiti, tra cui Paolo Salciarini, racconteranno i tempi scanditi dalla liturgia, iniziata con l’ esposizione del “Santissimo Sacramento” nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì, presso la Chiesa di S. Domenico.
Domani sera, mercoledì 28, i ‘confratelli’ di Santa Croce della Foce iniziano i preparativi degli apparati processionali, con i due simulacri pronti per essere portati in processione: il Crocifisso viene deposto sul cataletto e la Vergine Addolorata nella settecentesca raggiera. All’interno della diretta Rai di circa 7 minuti, ci saranno i contributi registrati del messaggio del Vescovo Luciano Paolucci Bedini, che per la prima volta presiede i riti della Pasqua eugubina, e l’intervento dell’assessore Augusto Ancillotti, che parlerà del rapporto delle ‘Tavole Eugubine’ con la religiosità di Gubbio.
Un servizio in più che arricchisce il panorama delle opportunità, è fornito dalla piattaforma ‘Arancia live’, dove sarà possibile seguire la diretta della ‘Processione’ scaricando l’app gratuita.