Resta ricoverato presso l'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, con una prognosi 45 giorni, il quaranteseienne di Città di Castello vittima di un'aggressione avvenuta sabato sera, probabilmente per motivi di viabilità. L'uomo è stato preso a pugni e schiaffi da due ragazzi dell'est Europa, di 22 e 25 anni, e ha riportato diverse fratture al volto e alla base cranica. I due non si erano fermati, ma erano tornati a casa, lasciando in terra il malcapitato.
Per i due responsabili, rintracciati dai carabinieri della stazione locale tifernate, si è svolta ieri l'udienza presso il carcere di Capanne: convalidati gli arresti per entrambi, sono ora ai domiciliari. A presidere la seduta il gip Luca Semeraro, al quale i due aggressori hanno riferito che il 46enne aveva adottato un comportamento pericoloso su strada, tanto da indurli a fermarlo. Da lì sarebbe nata una violenta lite. Il 25enne aveva alle spalle già altri precedenti penali: era infatti già stato arrestato mesi fà per aver appicato il fuoco all'interno del New Bar di Città di Castello, riportando poi gravi ustioni. (Ale. Chi.)
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