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Problemi per le aziende col pagamento della Tarsu, Grifoni (Prima Spoleto-Udc) interpella il sindaco

Signor Sindaco, a molte aziende artigianali del nostro territorio, sono recentemente pervenuti precisi avvisi, con i quali si comunica l'avvenuta revisione delle superfici soggette a tassazione TARSU. Nello specifico, sembrerebbe che vengano calcolate anche quelle superfici ove si formano, per particolari caratteristiche strutturali e per destinazione, rifiuti speciali. Non si terrebbe cioè' conto che le aziende interessate, per lo smaltimento di detti rifiuti, in base alle norme vigenti, provvedono già direttamente ed a proprie spese. Sono già obbligate cioè al loro smaltimento, e tale operazione viene espletata da ditte all’uopo specializzate, con le quale le aziende stipulano apposite convenzioni. Il tutto, ovviamente, con costi cospicui e totalmente a carico delle committenti.

Applicare ora, su quella stessa area, anche la TARSU, significherebbe tassare due volte la stessa superficie, andando anche contro il principio contenuto nel D.Lgs 152 del 3.4.2006, che esclude la doppia imposizione. A conforto di questa mia tesi, cito la recente sentenza della Commissione Tributaria Regionale di Firenze, che ha dichiarato “non soggette alla quota variabile della tassa, le superfici ove si producono rifiuti speciali, cioè tutti i locali di lavoro, ad eccezione di uffici e servizi”.

Mi preme inoltre ricordare che non tutti i Comuni prevedono tale imposizione tassativa, essendo la materia soggetta a discrezionalità interpretativa. Ciò significa che l’Ente, dietro specifica nell’apposito Regolamento, potrebbe soprassedere dal chiedere la tassa. Procedere di contro alla sua applicazione, come sembrerebbe abbia fatto il nostro Comune, significherebbe penalizzare in maniera significativa le nostre Aziende , che già vivono una situazione economica non certo brillante. Tutto ciò perché si creerebbe un ulteriore aggravio sulle spese gestionali, con la conseguenza logica di non essere più concorrenziali con aziende similari del territorio, esentate da simile onere.

Per queste ragioni, interpello la SV, al fine di sapere se codesta Amministrazione Comunale intenda soprassedere alla richiesta di variazione delle suddette superfici aziendali, per le ragioni in premessa riportate. Chiedo discussione in Consiglio Comunale. Spoleto,