“La questione delle partecipate va affrontata con decisione e radicalità. L’amministrazione comunale deve avviare una forte semplificazione delle partecipate, favorendo accorpamenti e dismissioni di quelle non strategiche e risanamento di quelle in difficoltà, qualora possibile. In questa ottica sarà necessario aprire un confronto sull’Afam sulla possibilità di privatizzazione o affidamento di gestione anche per favorire utili risorse per nuovi e necessari investimenti”.
E’ la richiesta di Lorenzo Schiarea, capogruppo consiliare del Movimento per Foligno, che torna ad incalzare il sindaco Nando Mismetti.
“In questa fase delicata si è posta la questione della società Fils: non abbiamo un quadro preciso della situazione economica in rosso attuale, non si ha un piano industriale, non abbiamo un cambio di management che ha mostrato la sua inadeguatezza e ci viene prospettata come unica soluzione la ricapitalizzazione della società in house. Noi del Movimento per Foligno non siamo assolutamente d’accordo con il mettere le mani in tasca ai cittadini, non possiamo permetterci infatti in un periodo come questo in cui le tasse sono molto elevate ulteriori manovre che necessiterebbero di coperture finanziarie. A maggior ragione alla luce di una completa assenza di progettualità e con una situazione economica grave, che si protrae tra alti e bassi da anni. Oltretutto seguendo questa linea saremmo in completa disarmonia con le intenzioni del governo Renzi alla luce della riforma Madia, che non si muove nella direzione obbligata della ricapitalizzazione, così come la Corte dei Conti che vieta un soccorso finanziario da parte di un ente locale. Dobbiamo poter dare una prospettiva snella e coraggiosa a questo importante capitolo delle società partecipate, uno degli snodi centrali che inevitabilmente condiziona in prospettiva il bilancio e la tassazione per i folignati. Questa è una delle tante ragioni politiche e tecniche per cui non ho condiviso la votazione nell’ultimo consiglio comunale.”