(Fda) Orari, ritardi, inadeguatezza dei convogli, incertezza sulla programmazione dei lavori. Sono questi i temi sul tavolo dell'incontro che si terrà giovedì prossimo tra il presidente di Umbria Mobilità e il comitato Pendolari Altotevere, relativo alla gestione dei convogli della Ferrovia Centrale Umbra.
“E' la prima volta che incontriamo Umbria Moblietà”, ha detto il presidente del comitato Andrea Meniconi. “Prendiamo atto di questo incontro che speriamo che sia collaborativo. Da parte nostra assicuriamo la massima collaborazione, ma sia chiaro che deve venire anche dall'altra parte. Dopo anni e anni di lotte ci stiamo anche un po' stancando, e questo servizio è sempre perggio, dal punto di vista del trasporto regionale”.
Il comitato si presenterà nella sede della nuova azienda regionale dei trasporti con un documento contenente sei proposte precise, relative ai disagi espressi dai pendolari e dagli utenti Fcu.
Il primo punto è relativo al sovraffollamento delle corse: “La situazione si è aggravata quando c'è stato il deragliamento a Terni, che fu imputato all'usura delle rotaie”, ha detto Meniconi, secondo cui da quel momento la società ha deciso “un dimezzamento delle carrozze” sui convogli: “Giovedì alle 17 e 30 eravamo ammassati in 150 in una sola carrozza. Non so neanche se sia un modo sicuro di viaggiare”, ha detto Meniconi.
Proprio alla necessità di rinnovare carrozze e materiale rotabile fa riferimento il secondo punto stilato dal comitato, mentre il terzo punto chiede “maggiore chiarezza e trasparenza nel programmare il calendario dei lavori da eseguire sul tracciato ferroviario”. Il Comitato chiede di sapere quando iniziano e finiscono i lavori, per conoscere a quali disagi dovrà andare incontro, e che l'azienda cerchi di concentrare al massimo gli interventi nelle ore serali.
Il quarto punto parla invece di una “revisaione degli orari sulla base delle reali esigenze dei lavoratrori”, anche in considerazione delle corrispondenze dei convogli di Trenitalia. “Sono quattro o cinque anni che ci hanno stravolto gli orari”, ha detto Meniconi. “Credo che in questo la priorità dei pendolari e degli studenti sia al primo posto rispetto alle esigenze dell'azienda”.
Gli ultimi due punti chiedono infine l'eliminazione del “fenomeno ormai cronico” dei ritardi, e il sistematico controllo dei biglietti, “per evitare il malcostume del mancato pagamento, fenomeno che comporta perdite considerevoli per l’azienda e costituisce un inaccettabile 'schiaffo' per quanti si comportano correttamente”.
Meniconi spera di trovare un confronto propositivo in questo primo incontro con l'azienda, organizzato grazie alla mediazione dell'assessore ai Trasporti della provincia di Perugia Luciano Della Vecchia, che si è posto finora come interlocutore del comitato.