Si avvicina l’inizio di un nuovo anno scolastico ed i primi ad entrare in classe sono stati, questa mattina (martedì 1 settembre), i 156 bambini dei nidi di Città di Castello.
“Un numero in crescita segno della rinnovata fiducia delle famiglie soprattutto della zona sud dove le iscrizioni sono 29” ha dichiarato l’assessore tifernate alle Politiche scolastiche Mauro Alcherigi in visita alla struttura Fiocco di neve di Trestina che, insieme a Il Delfino di Riosecco, La Coccinella di San Pio X, l’Alice Franchetti nel centro storico e l’Arca rappresenta la rete dei nidi pubblici.
“Abbiamo lavorato molto – ha aggiunto l’assessore – per ottimizzare le risorse destinate a questi piccoli cittadini, attualmente 1 milione e 600mila euro circa, mantenendo inalterato l’alto livello di prestazioni e operatori, che vede Città di Castello protagonista dal 1979 nel panorama italiano dei servizi alla prima infanzia. I nidi sono un riferimento indispensabile per le famiglie e devono svolgere il loro delicato compito al meglio perché si curano dei bambini in una fase fondamentale della loro vita”.
“Oggi – conclude Alcherigi – abbiamo 29 dipendenti a cui presto si affiancheranno 10 persone ad incarico anche con l’intenzione di ridurre al minimo la lista di attesa, dando una risposta adeguata alla quasi totalità delle famiglie. Leggiamo la scelta convergente sui nidi comunali come un apprezzamento da parte dei genitori alla gestione che, grazie al contributo imprescindibile degli educatori, tiene insieme qualità e sostenibilità economica del servizio. Non dobbiamo dimenticare che le tariffe dei nidi sono ferme al 2010, che da qualche anno è stata avviata la fornitura gratuita di pannolini e sono state introdotte agevolazioni importanti per chi ha più bambini iscritti. Misure che hanno una sola finalità: aiutare le famiglie nel difficile compito di crescere un figlio”.