Elisa Panetto
26 location, 14 Villaggi del Gusto, 90 chef, 650 ricette, 16mila chili di pasta, 2mila chili di riso, 2mila e 600 chili di polenta, 3mila e 500 chili di zuppe, 3mila e 500 chili di gnocchi, 50 pastifici artigianali, 36 pastifici nazionali e 200 aziende alimentari: è con questi numeri che si presenterà, da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre, la tredicesima edizione de “I Primi d’Italia”, il festival nazionale dei primi piatti promosso da Epta Confcommercio in collaborazione con il Comune di Foligno ed enti e soggetti privati.
Ad aprire la manifestazione sarà il convegno, promosso e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, dal titolo “Pubblicità ingannevole – La scorretta informazione alimentare” che, coordinato dall’inviato de “Le Iene” Mauro Casciari, vedrà il susseguirsi nella Sala Conferenze di Palazzo Trinci di quattro interventi di tipo istituzionale e due di tipo tecnico. Ma “I Primi d’Italia” è soprattutto cucina d’autore per tutti, grazie ai numerosi appuntamenti tra cui appassionati e curiosi potranno scegliere, che vanno dai “Master in Primi Piatti” (corsi giornalieri di alta cucina per specializzarsi in primi piatti di terra e di mare) passando per la “Pasta d’Autore” (appuntamenti con noti chef che propongono le paste più famose d’Italia preparate secondo una personale ricetta) per arrivare all’“Officina dei Primi” (appuntamenti degustativi per assistere sotto la direzione di noti chef e personaggi famosi alla realizzazione di un primo piatto). Quest’anno, però, “I Primi d’Italia” ha deciso di instaurare una collaborazione con la Caritas di Foligno per pensare anche alle persone meno fortunate: è così che, in collaborazione con lo chef Marco Gubbiotti, verrà realizzato un pranzo di alta cucina per i poveri della Caritas a base di “mezze maniche all’amatriciana di pomodori arrosto e passatina di fagioli del purgatorio”.
Ovviamente non mancheranno gli originali e immancabili “Villaggi del Gusto” per un itinerario non stop dedicato a riso, pasta, polenta, zuppe, gnocchi, formati regionali, ricette della tradizione e piatti creativi, dove sarà possibile assaggiare i primi piatti con circuiti degustativi che vanno da 2,50 a 7,50 euro. Nello specifico, saranno presenti nel centro storico della città di Foligno il “Villaggio Pasta Ricette Creative Garofalo, Voiello, La Molisana e Nonna Rina”, “Villaggio Pasta Ricette Tipiche Regionali Martelli, Setaro, Cavalieri, Fabbri, Spigadoro, Conforti e Fiordimonte”, “Villaggio della Polenta lombarda Molino Filippini”, “Villaggio Riso e Gluten Free AIC e Cascina Brarola”, “Villaggio Gnocchi e Pasta Fresca Confartigianato”, “Villaggio della Zuppa Unità d’Italia”, “Villaggio Nuraghi – Tipicità della Sardegna Artinpasta”, “Villaggio del Tartufo umbro Oasi Umbria”, “Villaggio del Farro e delle Marche Prometeo”, “Villaggio Ravioli e Stringozzi La Romagna e Pasta Fratini”, “Villaggio del Mare il Quadrifoglio: il mare in tavola!”, “Villaggio Tipicità locali Comune di Foligno, Associazione Valle Umbra e CR Foligno”, “Villaggio pastificio Belli” e “Villaggio Plin e tipicità piemontesi Accademia della Pasta Italiana: un “pizzicotto” di gusto per tutti!”.
Come di consueto, la Corte di Palazzo Trinci presenterà il grande mercato de “La Boutique della Pasta” con le proposte di oltre 50 pastifici artigianali italiani, ma non mancheranno nemmeno le “Gallerie dei formati speciali e regionali” ed uno spazio dedicato ai bambini, “I Primi d’Italia Junior”, che proporrà in Piazza della Repubblica attività ludiche e di animazione con mini corsi di cucina tra giochi e didattica. Torneranno anche gli appuntamenti con “Le eccellenze del gusto”, “Odori & Sapori” con l’esposizione di piante aromatiche e spezie, “Gusto in Libreria” e “Libri da Gustare®”, “Entertainment” con spettacoli e intrattenimenti a Largo Carducci, gli incontri con gli autori a cura di Claudia Ferraresi e l’Associazione Culturale Ca dj’Amis, il bon ton a tavola nella quotidianità con l’esperta di galateo Barbara Ronchi della Rocca, i laboratori sensoriali di Palazzo Candiotti, l’Accademia della Cucina Italiana, “I Primi al cinema” con spezzoni di film cult, il “Food Fashion” e molto altro ancora. Ma “I Primi d’Italia” è a tutti gli effetti il Festival eco per l’ambiente e quest’anno, in Piazza Beata Angela, prevede anche un vero e proprio evento chiamato “Gusto dell’Ambiente”. Altra novità sarà la presenza a Foligno della Aalborg University della Danimarca con l’esibizione curata dal Centro di Food Science Design & Experience.
“I Primi d’Italia sono molto più conosciuti di quello che pensiamo. Nel tempo la rassegna è cambiata, si è evoluta molto velocemente anticipando tendenze come quella di privilegiare prodotti artigianali di eccellenza dopo essere partiti dai marchi – ha detto Roberto Prosperi, presidente di Epta – dando spazio ai produttori del made in Italy che non avrebbero trovato spazio, ma ha anche attirato un pubblico giovane sempre più interessato agli approfondimenti sul tema dell’educazione alimentare”. Il presidente regionale di Confcommercio, Aldo Amoni, ha sottolineato che si tratta di “una manifestazione in crescita, ormai consolidata, che hanno iniziato ad apprezzare anche i commercianti di Foligno decidendo di tenere i negozi aperti anche di sera”, mentre il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ha ricordato che “l’importanza della manifestazione è data dal legame con le qualità e le tipicità del territorio, che va a valorizzare. Il binomio tra qualità e location è inscindibile e per questo continuo a dire che la manifestazione non andrà da nessun’altra parte. Apprezzo in maniera particolare il rapporto che si è instaurato con la Caritas, anche perché la richiesta di pasti sta aumentando. Chi non ha gradito il discorso da me fatto in Piazza della Repubblica in occasione della Quintana (se ne parla qui, ndr) forse vive in qualche altra parte del mondo. Il dato non è politico ma oggettivo ed il disagio si sta ampliando anche in questa città”.
Anche in questa edizione saranno assegnati i Primi d’Italia Awards a personaggi celebri che si sono negli ultimi tempi particolarmente contraddistinti: quest’anno i premi andranno ad Enrico Mentana, Elisa Isoardi, Luca Giurato, Carlo Cambi, Mauro Casciari e Giancarlo Magalli.
© Riproduzione riservata