Cronaca

Primi d’Italia, si punta sull’edizione del record: ecco le novità

Scatta il conto alla rovescia per la diciottesima edizione de I Primi d’Italia e Foligno è pronta a trasformarsi nel centro del mondo della buona tavola. La kermesse diventa maggiorenne, ed il legame con la città si fa sempre più stretto: il sipario si alzerà giovedì 29 settembre per quattro giorni di grandi eventi di ogni genere, che si concluderanno a mezzanotte di domenica due ottobre. L’obiettivo dichiarato? Cuocere almeno 18mila chili di pasta rispetto ai 12mila dello scorso anno, quando però il mal tempo scombinò in parte i piani.

Le premesse ci sono tutte, basti pensare alle presenze, previsti arrivi da tutta Europa con prenotazioni persino dall’Inghilterra. A presentare le novità dell’edizione 2016 è stato il presidente di Epta Confcommercio Aldo Amoni, deus ex machina dell’evento: il fiore all’occhiello sarà il Villaggio Amatriciana in piazza San Domenico dove sarà possibile gustare l’originale ricetta di uno dei piatti più famosi del mondo. Una scelta all’insegna della solidarietà per le popolazioni terremotate: l’obiettivo è quello di destinare il ricavato a donare fabbricati in legno a sostegno delle attività economiche della zona. E questa volta – ha assicurato Amoni – le condizioni meteo ci assisteranno come è già stato per la Quintana.

Non solo pasta, zuppe, risotti: il festival pensa anche a celiaci con il villaggio gluten free e si pone la mission di diffondere la cucina di qualità e d’autore, le produzioni di eccellenza, la cultura eno gastronomica italiana. Asso nella manica sarà lo chef stellato Gianfranco Vissani, protagonista di uno show cooking con Mara Venier. Ai fornelli anche cuochi del calibro di  Mauro Uliassi, Emanuele Mazzella e Riccardo Agostini. Le ricette di Totò saranno presentate dalla figlia Liliana De Curtis. Sul palco di largo Carducci saliranno personaggi come Vittorio Sgarbi, Teo Teocoli, Antonella Elia, Cinzia Leone, ed Anna Moroni.

Largo ai giovani, anzi ai bambini con l’iniziativa ‘I Primi d’Italia Junior’ finanziata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno in collaborazione con Usd e Fida: laboratori per sentirsi piccoli mastri pastai ed scoprire con le ‘mani in pasta’ l’importanza della buona alimentazione e della dieta mediterranea.

Alla conferenza stampa di ieri mattina, presente oltre allo stesso Aldo Amoni, anche il sindaco di Foligno Nando Mismetti che ha sottolineato come “l’apertura della nuova Val di Chienti collegherà più facilmente alle Marche ed anche il ventennale della Caserma renderà questa edizione ancora più speciale”. L’assessore Turismo e Sviluppo Economico, Giovanni Patriarchi ha ricordato l’importanza del festival per la rinascita del centro storico e dell’immagine di Foligno nei circuiti internazionali. Presenti anche il presidente della Fondazione Carifol Gaudenzio Bartolini, il presidente dell’Atletica Winner Gianluca Mazzocchio, che ha annunciato la partecipazione di oltre mille atleti per la mezza maratona di domenica due ottobre; la vice presidente Felcos Umbria, Silvia Stancati e Catiuscia Pizzoni, in rappresentanza della Fida.

Foligno apre le porte dei suoi scrigni d’arte con due speciali percorsi, uno tra oratori e Palazzo Trinci l’altro all’insegna dell’arte contemporanea con il Ciac e l’ex chiesa dell’Annunziata. Felcos Umbria organizzerà un convegno dal titolo “Diritto al cibo e lotta allo spreco alimentare” per venerdì 30 settembre alle 9 in piazza Piermarini.