Ai blocchi di partenza la terza giornata della XIII edizione de “I Primi d’Italia”, la prima di un goloso weekend non-stop all’insegna del gusto, che si chiuderà domenica 2 ottobre.
Un assaggio di ottima pasta, quella dei migliori pastifici artigianali italiani, un giro per le vie e per le piazze di Foligno, la scoperta di sapori unici, l’apprendimento dei segreti dei grandi chef, incontri culturali, laboratori sensoriali e spettacoli per tutti. Così si prospetta il ricco calendario proposto per domani, sabato 1 ottobre, da “I Primi d’Italia”. Un evento che anche quest’anno sta registrando grandi numeri e riscuotendo successo tra i visitatori.
Domani, sempre aperte le porte del delizioso circuito dei Villaggi del Gusto, a pieno regime dalle 10 alle 23, per coccolare tutti i gourmet con le migliori tipicità locali e regionali.
Special event della giornata: “I Primi d’Italia”, in collaborazione con il Ministero degli Esteri, aderiranno simbolicamente alla Giornata Mondiale dell’Alimentazione attraverso la manifestazione della semina ideata dall’Associazione Culturale Arte da Mangiare – Mangiare Arte (Mi), per sensibilizzare il pubblico sulle tematiche relative all’alimentazione del corpo ma anche della mente. Alle ore 17, in contemporanea mondiale, anche in Piazza San Domenico i visitatori de “I Primi d’Italia” verranno coinvolti nel lancio di cereali come la meliga, il frumento, l’avena, il grano: un atto di pace, contro la fame nel mondo.
Continuano gli appuntamenti di Cucina Corsi&Percorsi; agenda piena per l’Officina dei Primi, l’atelier del gusto per assistere, sotto la direzione di noti chef e testimonial d'eccezione, alla creazione di un primo piatto: alle ore 11 “Profumo di mare” con Anna Moroni; alle ore 13 “I sapori di Umbria e Piemonte si incontrano: il riso” con Beppe Sardi; alle 16 “I maccheroncini di Campofilone” con il Ristorante e Barbecue Oscar & Amorina e per finire, alle ore 18, “Le casarecce al sugo di Annina” di Anna Moroni (La Molisana).
Ultimo incontro per il format Pasta d’Autore: alle ore 20 Beppe Sardi sarà chiamato a realizzare dal vivo ottime degustazioni con la pregiata Pasta Verrigni.
Triplice sessione per “I Primi d’Italia Junior”, dove i provetti chef domani impareranno i principi della sana alimentazione, giocando con ingredienti genuini alle 15, alle 17 e alle 19 in Piazza della Repubblica.
Nell’antica cornice del nobile Palazzo Candiotti, pieno di attività e invitanti occasioni per apprendere il perfetto connubio tra arte, cultura ed alimentazione:
Libri da gustare: alle ore 16 “Questa è la mia terra.” Franco Biondi Santi – Montalcino e il Brunello. Maurizio Boldrini, Bruno Bruchi, Andrea Cappelli. Protagon Editori.
Capitali d´Italia: Capitali d’Italia, capitali del gusto: Torino, Firenze e Roma raccontate attraverso menù originali dell’epoca. Un’elegante mostra a cura di Domenico Musci, per un appassionante viaggio tra gli storici menù delle capitali del gusto made in Italy: Torino, Firenze e Roma viste come non mai.
Laboratori sensoriali: oggi alla scoperta della profonda relazione che il riso instaura con i sensi; alle 17 Piera Genta – Il Riso tipico italiano- Consorzio dei Risi Tipici Italiani.
Per l’Accademia della Cucina Italiana, alle ore 16 “La salvaguardia della Cucina Tradizionale” con l’Avv. Giovanni Picuti e il Dott. Marcello Ronconi.
Il Gusto dell’Ambiente: giochi e cucina d’autore per piccoli e grandi, in Piazza Beata Angela, alle ore 9:30, Gettulio, il draghetto ecologico, animazione per scuole e spettacolo; alle 12 “Volevo vivere in un mondo di plastica”, a cura di Daniele Celli. Alle ore 18 Ivan Pizzoni, esperto sommelier, presenta “Frutta e verdura da bere”; in ultimo “Riso: da saporito al sapore” con Maurizio Pescari, giornalista enogastronomico.
Speciale Food Art: come in un prestigioso atelier, i formati di pasta vengono usati per realizzare gustosissimi abiti (Studio Creativo Doshin) ma anche gioielli unici ed originali, nati dall'unione della pasta con i materiali più prestigiosi (Auriga – Patrizia Buscemi).
Design di formati di pasta assolutamente insoliti e mai visti per una mostra che unisce gusto culinario e gusto estetico. La pasta si fa anche arte e si plasma per diventare una vera e propria scultura, realizzata dal geniale estro di Claudio De Stefano. E per concludere, il piacere di una tavola imbandita con ceramiche tradizionalmente prodotte, in tiratura limitata. Dalle esperte mani degli artigiani dell'Arte Contemporanea nella Ceramica, una serie di piatti coordinati, firmati da celebri artisti per rendere il cibo ancora più prezioso con tanti accessori per creare un ambiente diverso e condividere l'arte mangiando.
Finale con il botto. Dalle 22, sul palco de “I Primi d’Italia”, Largo Carducci, Gene Gnocchi, re del parodosso, sarà l’artefice di esilaranti e coinvolgenti sketch comici con il suo CABARET SHOW promosso da Citroën Pascucci. Domani sera, infine, si srotola il tappeto rosso per: Giancarlo Magalli, sezione spettacolo e Luca Giurato per la sezione televisione.