E’ tempo di primi bilanci anche per il Consiglio comunale di Città di Castello, insediatosi ufficialmente il 29 giugno scorso. A riassumere le attività della massima assise tifernate, questa mattina in Municipio, sono stati il presidente del Consiglio Vincenzo Tofanelli e il vicepresidente Marco Gasperi. Presente all’appuntamento anche Marcello Novelli, consigliere comunale e regionale Avis.
Il Consiglio comunale di Città di Castello si è finora riunito 12 volte e ha licenziato 30 atti amministrativi, 21 interrogazioni, 3 interpellanze, 5 mozioni e 6 ordini del giorno
Questi i numeri elencati da Tofanelli che, ricordando come “dietro ogni singolo atto ci sia un lavoro preparatorio importante e lungo”, ha aggiunto: “Rispetto alla precedente legislatura per la prima volta è stata istituita una quinta commissione, quella di Controllo e Garanzia, guidata da Riccardo Augusto Marchetti e messa a disposizione delle minoranze per legge. Un ringraziamento sincero va a tutti i consiglieri, per il massimo impegno e competenza profusi a persone che percepiscono solo 34 euro lordi a consiglio esclusivamente nell’interese dei tifernati“.
Il presidente del Consiglio comunale ha poi parlato delle varie iniziative con le scuole, “per una presa di coscienza maggiore dei giovani rispetto al Consiglio comunale”. Una di queste è quella di inviare a casa dei ragazzi appena maggiorenni, o prossimi ai 18 anni, una copia della Costituzione con una premessa dell’Amministrazione comunale. Per far capire meglio i meccanismi dell’assise ai giovani (quanto e come incide sulle scelte della città), verranno invece portati avanti incontri mirati nelle scuole superiori; sarà avanzata anche la proposta di dare crediti formativi a coloro che assisteranno ad una seduta del Consiglio. In programma anche iniziative sulla legalità, la sicurezza e sul tema economico. Tofanelli ha infine annunciato che incontrerà, per un confronto, il presidente del Consiglio regionale Donatella Porzi e visiterà presto le zone terremotate.
Il vicepresidente Gasperi ha invece parlato di un progetto “per far lavorare i ragazzi direttamente all’interno del Consiglio. E’ infatti importante avvicinare i giovani prossimi al voto per abbattere l’orribile fenomeno dell’astensionismo e altri luoghi comuni. C’è bisogno di dare uno slancio di interesse fondamentale“. Poi sulle commissioni: “Esse svolgono un lavoro importantissimo: se il Consiglio comunale è una ‘passerella’ dove si vota ma si parla spesso ‘politichese’, la commissione è una struttura tecnica dove si affrontano i vari argomenti in maniera più approfondita. La quinta commissione ha già svolto un ottimo lavoro, ha convocato e ascoltato le maggiori partecipate del Comune e fatto un sopralluogo alla discarica di Belladanza. Quest’ultimo è sintomo di una spiccata volontà al lavoro, per analizzare concretamente il problema anche sul posto. Aver istituito la quinta commissione è stato un grande atto di democrazia da parte della maggioranza e del Comune, le opposizioni hanno infatti la possibilità di far sentire la proria voce e lavorare nel miglior modo possibile”.
Il rappresentante Avis Novelli, infine, ha ringraziato la disponibilità dell’Amministrazione comunale tifernate per la sua adesione al protocollo d’intesa Avis-Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), e aver quindi sensibilizzato i ragazzi della scuole anche sulla donazione del sangue, “che negli ultimi mesi, eccetto nelle note situazioni di emergenza, ha subito una preoccupante flessione nella Regione”.