Categorie: Politiche 2013 Spoleto

Primarie: Pd Spoleto incapace di presentare un candidato; Sel candida Paolo Pacifici

Alla fine è andata come Tuttoggi.info aveva anticipato (e non ci voleva una laura in scienze strategiche): Spoleto non avrà alcun rappresentante del piddì in corsa per le primarie di sabato prossimo. O meglio il primo partito del governo cittadino è stato incapace di presentare una propria candidatura, tanto alla Camera quanto al Senato. I motivi potrebbero essere molteplici. A cominciare dal fatto che una metà dell’assemblea resta compatta intorno al nome dell’onorevole Giampiero Bocci che correrà per conquistare il terzo mandato alla Camera. E’ evidente che un nome di spicco inserito nella lista per le primarie rischiava di spostare di non poco il voto. Per la verità i bersaniani se ne sono stati tranquilli tranquilli nonostante avessero in qualche modo fatto capire all’attuale capogruppo in consiglio comunale, il dottor Marco Trippetti (area renziana), che sul suo nome di sarebbe potuto discutere. Ma nel giro di pochi giorni si è compreso che l’invito altro non era che un diversivo per perdere tempo. Quando l’assemblea si è ritrovata (venerdì scorso) non c’era più tempo, anche a volerlo, per raccogliere le 500 firme di iscritti al piddi necessarie per la candidatura. Anche perché – e questa è la notizia del giorno – i democratici di Spoleto contano più ormai solo 470 iscritti: una vera e propria emorragia se si pensa che erano più di 1.000 appena tre anni fa. Trippetti comunque aveva capito l’antifona e, in punta di piedi, aveva già ritirato la propria disponibilità a candidarsi. Più battagliera la consigliera provinciale Laura Zampa che non le ha mandate a dire sperando ina una candidatura al Senato. La decisione di “non decieere” sta creando ulteriori mal di pancia all’interno della segreteria dove sono in diversi a temere per il futuro del partito. “Siamo riusciti a buttare alle ortiche quanto di buono avevamo costruito per le primarie del 29 novembre scorso” dicono da più parti. L’unica nota positiva potrebbe arrivare per Giancarlo Cintioli che alle elezioni regionali del 2010 venne ‘tradito’ dalla corrente dei bocciani che gli preferirono il folignate Luca Barberini. Se i consiglieri Lamberto Bottini e Gianluca Rossi ce la faranno ad entrare in Parlamento, per lo spoletino, secondo dei non eletti (il primo è l'ex segretario Cgil Manlio Mariotti, si spalancheranno le porte di palazzo Cesaroni.
Pacifici in corsa – di oggi però la notizia che a rappresentare in qualche modo il comprensorio per il centrosinistra sarà l’attuale sindaco di Campello sul Clitunno, Paolo Pacifici, esponente di spicco di Sel. Certo, l’ok è arrivato a solo cinque giorni dal voto e in più ci sono le festività del Natale ma il comitato elettorale che lo sostiene si è già messo al lavoro. Inutile dire che la candidatura di Pacifici potrebbe intercettare i voti del piddì, specie fra quelli di area bersaniana. Anche perché sabato prossimo, giorno fissato per le primarie, gli elettori che hanno espresso la propria preferenza lo scorso 29 novembre potranno votare sia nei seggi del Pd, sia in quelli di Sel.
Il profilo – Pacifici è nato nel 1975, laureato in economia e commercio, collabora con un’agenzia di formazione professionale e ha l’hobby di scrivere filastrocche e libri per bambini. Pacifici ha iniziato da giovanissimo la sua attività amministrativa, prima come consigliere comunale e dal 2004 come Sindaco del suo Comune alla guida di una coalizione di centrosinistra. “E’ dunque uno dei volti nuovi della politica umbra, ma con un importante bagaglio di esperienza maturata sul territorio” si legge nella nota diramata nel pomeriggio. “Ci tengo a sottolineare – dice Pacifici – che nel corso della mia attività politica ho sempre ritenuto fondamentale misurarmi con il consenso dei cittadini per mettere alla prova, ogni volta, il mio operato e le relazioni con la comunità in cui vivo”. Rieletto per la seconda volta sindaco nel 2009, è stato il candidato più votato di Sinistra Ecologia Libertà in tutta l’Umbria alle ultime elezioni regionali del 2010. Il legame con il territorio dunque è al primo posto, al punto da riuscire nella storica impresa di portare Campello sul Clitunno nel Patrimonio dell’Umanità Unesco con il Tempietto del Clitunno. Pacifici è anche noto per il suo impegno anella battaglia di civiltà per combattere la piaga degli incidenti sul lavoro e molto impegnato sul fronte dei diritti civili tanto che Campello ha di recente approvato sia il registro delle unioni civili che quello per il testamento biologico.
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