Sono contenute in 10 punti, sotto lo slogan “Rinnoviamo Perugia. Adesso”, le linee programmatiche del candidato alle primarie del PD e della coalizione del centrosinistra, Anna Rita Fioroni, per diventare la prima donna Sindaco di Perugia alle prossime amministrative. “Un nuovo progetto di città, che segue la strada del rinnovamento già nel metodo, attraverso per l’appunto la scelta delle primarie, secondo un’ottica di superamento di percorsi e modelli già sperimentati, ma superati, che non rispondo più alle esigenze di una città che muta e che chiede di guardare avanti con fiducia e con un nuovo spirito propositivo. Dieci linee per cose certe e fattibili, senza perdere di vista idee e contributi che si costruiranno anche con la partecipazione attiva dei cittadini, primi protagonisti del cambiamento. Velocità e realismo, perché la situazione attuale impone concretezza, ma anche determinazione ed il giusto passo per ri-partire”.
Una Perugia sicura “perché una città vivibile è una città che non riserva sorprese, che garantisce vivibilità e benessere attraverso un presidio costante del territorio, un ruolo più attivo e meno burocratico della polizia municipale, nuclei di intervento speciale nelle ore serali e notturne, utilizzo dei più innovativi sistemi di videosorveglianza e l’istituzione di un numero verde e sito internet per segnalazioni; controlli incrociati e lotta agli affitti illegali”.
“Sarà riscoperta una Perugia vivibile dai quartieri al centro storico, che diverrà la casa di tutti i perugini con musei, biblioteche e minimetrò aperti sino a tarda sera. Connessione wireless gratuita nei luoghi di maggiore interesse. Sgravi economici e fiscali per chi deciderà di avviare in centro nuove attività commerciali, artigianali e di servizio. Facilitazioni per studenti, lavoratori stranieri, famiglie con bambini e giovani coppie”.
“Si progetterà una Perugia veloce mediante un nuovo piano della mobilità. Parcheggi più semplici e meno onerosi. Trasparenza nella pubblicazione delle contravvenzione e della destinazione di utilizzo. Massima attenzione al trasporto ferroviario e su gomma. Focus sulla tratta Ponte S. Giovanni – S. Anna che acquisterà la dignità di metropolitana leggera. Potenziamento dei collegamenti ferroviari interregionali e del sistema di trasporto pubblico notturno”.
Lente di ingrandimento anche sul turismo e l’obiettivo di “costruire un nuovo piano turistico territoriale con esperti di settore per l’individuazione di un nuovo progetto di marketing territoriale e promozionale volto alla definizione di una Perugia affascinante capace di rappresentare una vera forza attrattiva per residenti e turisti. A tal fine si lavorerà per abolire la tassa di soggiorno e favorire la promozione dei beni storico-archeologici con la possibilità di tutela dei monumenti da parte di associazioni e cittadini. Il mantenimento di una Perugia bella passa anche per la tutela del verde pubblico e la lotta al degrado, dalle buche sull’asfalto sino alle scritte sui muri che saranno cancellate. Una moderna concezione di arredo urbano partirà anche da un nuovo piano investimenti fortemente orientato all’edilizia ecocompatibile e da un corretto piano di illuminazione pubblica secondo criteri di risparmio energetico e funzionalità. Un’adeguata politica in tema di Ambiente, Green Economy, hi-tech e l’individuazione della figura dell’Energy Manager ci consegnerà una Perugia moderna e funzionale anche nelle sue molteplici strutture socio-sanitarie, affinché ogni cittadino che sia costretto a confrontarsi con la malattia e la sofferenza avverta la presenza di una Perugia solidale. Per questo ci saranno tempi di attesa dignitosi, assistenza domiciliare continuativa nell’arco di 24 ore. Liste d’attesa azzerate per asili nido. Istituzioni di consulte di quartiere per un confronto costante tra amministrazione e rappresentanti territoriali. Altro cardine irrinunciabile il rilancio della competitività territoriale è l’obiettivo di creare una Perugia prosperosa, cioè prosperosa, semplice e funzionale per le imprese attive e per quelle che nasceranno. Canoni agevolati, contenimento aliquote sulla tassazione degli immobili; valorizzazione spazi dismessi e creazione di una cabina di regia tra ente ed associazioni di categoria; nuove opportunità economiche con una corretta allocazione delle risorse finanziarie europee. Si favorirà la crescita di una Perugia colta sin dall’infanzia e fino all’Università, ricavando nuovi spazi per asili nido, utilizzando anche strutture non fruite. Saranno riordinati i plessi scolastici, prevedendo adeguati criteri di applicazione delle rette agli utenti dei servizi scolastici”.
Un programma così impostato vuole partire da un’amministrazione all’altezza delle sfide proposte. “E perciò da una Perugia efficiente snella, efficace e trasparente. Si lavorerà per una razionalizzazione delle sedi degli uffici comunali e per una ottimale gestione delle risorse interne, secondo criteri di meritocrazia, con una giunta equamente divisa tra uomini e donne scelti sulla base delle competenze possedute. Un territorio così importante e così altrettanto complesso si governa solo con una chiara idea dei bisogni e perciò delle scelte da fare e degli obiettivi da raggiungere con l’unico scopo di perseguire il benessere di Perugia e dei suoi concittadini. “Mi impegnerò perché tali scelte – dichiara Anna Rita Fioroni – emergano sempre dalla partecipazione collettiva e dal confronto su valori non negoziabili, che fanno parte dell’impegno civile di ciascun cittadino: Merito, Efficienza, Confronto, Responsabilità, Consapevolezza, Credibilità. Ringrazio coloro che hanno condiviso e condivideranno con me la volontà di riattivare la partecipazione. Un passo importante è stato fatto con le primarie, prima esperienza a Perugia per la scelta del candidato a Sindaco. E’ un’opportunità di crescita democratica che ci consente di ricostruire la proposta confrontandoci con la città, in modo inclusivo, senza lasciare indietro nessuno, con etica e profondo senso civico”.
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