Respinta la richiesta di sospensiva degli ambientalisti, il l 22 settembre il giudizio collegiale | Associazioni venatorie: tortora, regge linea Cabina di regia
I cacciatori di mezza Italia guardano con speranza alla Puglia, dopo che il Tar ha rigettato le richiesta di sospensiva avanzata dagli ambientalisti contro il Calendario venatorio.
La preapertura è dunque salva, in attesa dell’udienza in Camera di consiglio fissata per il 22 settembre per la trattazione collegiale.
Federcaccia, Enalcaccia, Anuu Migratoristi, Arci Caccia, Libera Caccia, Italcaccia, Ente Produttori selvaggina e CPA della Puglia comunicato che il giudice amministrativo ha confermato l’autonomia della Regione rispetto all’Ispra. Indicando, intanto, che le modalità di preapertura alla caccia alla tortora, così come stabilito dalla Regione Puglia, non costituisce un rischio per questa specie. Che è poi ciò che si chiede in sede di Unione Europea e che è stato recepito dalle linee guida della Cabina di regia nazionale della caccia.
Un precedente che fa tornare a sperare quei cacciatori che, come in Umbria, chiedono che il Calendario venatorio venga modificato, con la previsione delle preaperture. Anche se i tempi per una modifica al Calendario venatorio sono molto ristretti.
La Cabina di regia nazionale delle associazioni venatorie, con la lettera indirizzata al ministro Gelmini, ha chiesto che venga data una indicazione in tal senso alle Regioni, secondo quanto concordato già in primavera.