Prima le avances a sfondo sessuale, per convincere il malcapitato di turno ad appartarsi con lei; poi rapine, estorsioni e perfino pesanti botte, con l’ultimo episodio in cui un uomo è finito in ospedale con 40 giorni di prognosi. Sono almeno 7 i perugini caduti nella trappola messa a segno da una donna peruviana di 27 anni, in alcuni casi con l’aiuto di un 72enne perugino, negli ultimi mesi.
Ora entrambi sono stati arrestati dalla polizia di Stato, a conclusione di un’articolata attività investigativa, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Perugia.
I due sono ritenuti gravemente indiziati dei reati di furto aggravato, rapina, estorsione, lesioni personali e tentato furto in concorso, commessi, in periodi diversi, ai danni di varie persone.
Le indagini, svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Perugia, sono state avviate a luglio, quando la donna, dopo aver avvicinato una delle vittime con la scusa di farsi dare un passaggio, l’ha condotta in un parcheggio isolato, in località Ponte San Giovanni. Una volta in sosta, la donna ha intimato alla vittima di consegnargli i soldi, dopodiché è stata raggiunta dal 72enne che ha intimorito l’uomo brandendo un bastone. È stato in quel contesto che la vittima, disorientata, è stata aggredita dalla donna, la quale, dopo avergli strappato il borsello, si è data alla fuga insieme al complice. La visione dei filmati di videosorveglianza, i servizi di osservazione e gli ulteriori approfondimenti svolti subito dopo i fatti su delega della Procura perugina, hanno consentito al personale della Squadra Mobile di Perugia di risalire all’identità dei due soggetti coinvolti nei fatti. Che nel frattempo hanno portato avanti altre rapine con lo stesso modus operandi, l’ultimo e il più grave a settembre.
A seguito dell’articolata attività investigativa sono emersi ulteriori indizi che hanno fatto ritenere che la donna, unitamente al 72enne e ad un altro soggetto, al momento ignoto, fosse coinvolta – quale esecutrice materiale – in altri sei episodi delittuosi analoghi, commessi, nello specifico:
Come detto l’ultimo episodio è stato il più grave: è infatti avvenuto in pieno giorno, in una strada trafficata ed alla presenza di passanti. Dopo essersi appartato con la donna che dopo le avances ha cercato di rapinarlo, l’uomo ha cercato di opporsi e per questo è stato violentemente picchiato con calci e pugni al corpo ed al viso. Medicato in pronto soccorso, ha avuto una prognosi di 40 giorni.
Ora, dunque, la donna è stata arrestata e portata al carcere di Perugia Capanne, mentre per il presunto complice individuato dagli inquirenti sono scattati gli arresti domiciliari.