Previsto un massimo di 30mila euro per le famiglie e 20mila per i single, ma fino a 40mila euro se si acquista nei centri storici
Per favorire l’acquisto della prima casa da parte di giovani coppie, single e famiglie monoparentali la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle politiche della casa, Enrico Melasecche, ha deliberato lo stanziamento di ulteriori 2 milioni e trentamila euro che saranno assegnati alle famiglie aventi diritto, attraverso lo scorrimento delle graduatorie vigenti.
“L’art. 3, comma 9 della Legge Regionale 23 del 2003 – ha affermato l’assessore – introduce la possibilità, per la Regione, di rispondere in maniera rapida ed efficace alle necessità abitative manifestate, di volta in volta, dalle categorie sociali più disagiate, realizzando singoli interventi, in alternativa alla tradizionale elaborazione di articolati programmi pluriennali, che, spesso, comportano tempi troppo lunghi tra lo stanziamento delle risorse e la loro effettiva spesa.
Prima casa, così sostegno ad almeno altre 50 famiglie
“Con questo provvedimento – ha sottolineato l’assessore – almeno altre 50 famiglie richiedenti potranno acquistare la prima casa usufruendo del contributo regionale a fondo perduto. Le categorie individuate per beneficiare del contributo sono le giovani coppie, i nuclei familiari monoparentali e i nuclei familiari composti da una sola persona (single) alle quali viene riconosciuto un contributo pubblico calcolato nella misura del 30% del costo dell’alloggio indicato nel contratto d’acquisto fino ad un massimo di 30.000 euro per le prime due categorie e di 20.000 per i single. Inoltre, nello spirito del ripopolamento dei centri storici, è stata prevista una “premialità” a favore di coloro che intendono acquistare nei centri storici dei Comuni riconoscendo un contributo massimo di 40.000 euro per le categorie delle giovani coppie e delle famiglie monoparentali e di 30.000 euro per i single”.
Finora finanziate 129 domande
Le risorse da destinare all’intervento, che in occasione dell’avvio del bando erano state individuate in 3.800.000 euro, sono state ripartite tra le tre categorie sulla base delle percentuali previste dal Bando medesimo: 70 per cento per le coppie coniugate o conviventi; 15 per cento per le famiglie monoparentali e 15 per cento per i single. Fino ad oggi sono state finanziate 86 domande (su un totale di 294) per complessivi 2.660.000 euro per le giovani coppie; 19 domande (su un totale di 92) per complessivi 570.000 euro per le famiglie monoparentali e 24 domande (su un totale di 133) per complessivi 570.000 euro per i single.
Lo scorrimento della graduatoria
La stessa delibera regionale però prevede anche che, nel caso in cui dovessero essere individuate risorse aggiuntive o accertate economie, si procederà ad ammettere a finanziamento gli altri richiedenti, sulla base dell’ordine di graduatoria, attribuendo a ciascuna delle tre categorie le stesse percentuali di contributo.
“La Giunta regionale – ha proseguito Melasecche – è riuscita a trovare nel Bilancio regionale ulteriori 2milioni e 30mila euro che possono essere destinati allo scorrimento delle graduatorie, viste anche le pressanti richieste che pervengono da parte dei potenziali beneficiari utilmente collocati nelle graduatorie medesime. Lo abbiamo fatto anche in considerazione che questa decisione rappresenta un efficace strumento per soddisfare l’esigenza abitativa a particolari categorie di popolazione ed anche un volano per la ripresa del settore immobiliare fortemente in crisi”.