“E’ un paradosso! Non è possibile continuare con metodi e organi preposti sia alla gestione che al controllo, che operano in questo modo. Basta, tutti a casa, maggioranza e opposizione! Tutti quelli che c’erano all’epoca e buona parte di quelli di oggi; sia chi amministrava sia chi era all’opposizione!
Addirittura, e lo evidenziai, il piano regolatore fu approvato all’unanimità in commissione (poi 1 voto contro credo Calabresi). Lo scrissi, sospettosa, perché mi sorpresi che non venne enfatizzata pubblicamente la cosa. Come mai, un atto così importante, se è stato il frutto di tante convergenze dissi : “sarà il bene supremo di questa città?”. Ieri, il Consiglio di Stato, ha stoppato anche questo. Complimenti, anche a Voi, maggioranza e opposizione di allora!
Chi amministra deve compiere scelte, progettare, trovare le risorse ove occorre, assumersi la responsabilità di ciò che delibera, e attuare con senso di responsabilità, perché trattasi di cosa pubblica e in tempi di scarsa liquidità. Chi è all’opposizione non può limitarsi a scaldare la sedia; non è sufficiente presentare interpellanze, chiedere di vigilare, scrivere 30 righe o alzare i toni su qualche argomento : chi siede all’opposizione deve controllare con i propri occhi, deve seguire personalmente , chiedere di visionare gli atti, ripetutamente, non delegare al Sindaco, se ha sentore di qualcosa che no va …troppo comodo, e non serve. Occorre operare, come hanno fatto i consiglieri del gruppo Loretoni, che non hanno chiesto a Sindaco e Assessore, se il bilancio fosse veritiero, hanno controllato riga per riga e “il Buco” è uscito fuori. Grazie, per il lavoro di opposizione svolto, grazie. Gli altri tutti a casa. Mi insulterete forse, sicuramente, ma fa lo stesso, perché so di aver detto la verità”. Marina Morelli
Prg Spoleto, “A pensare male si fa peccato…”, così esponente Forza Italia
Dom, 23/02/2014 - 17:16