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Prevenzione della salute e sicurezza sul lavoro: costituiti nuclei dedicati ad hoc

Il vicepresidente del Consiglio regionale Orfeo Goracci afferma di ritenere indispensabile la costituzione in ogni Azienda Sanitaria Regionale dei “nuclei dedicati in maniera stabile e continuativa alla attività di controllo e prevenzione della salute e della sicurezza sul lavoro composti da almeno due/tre unità, in aggiunta alle attuali dotazioni”. Goracci ha infatti spiegato tale decisione affermando che “la salute e la vita dei lavoratori meritano attenzione preventiva; si trovino le forme, le risorse e le aggregazioni necessarie per farlo”. Goracci ricorda di avere proposto, circa un anno fa, una interrogazione alla Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini per sapere se fosse negli intendimenti della Giunta procedere per attivare una task-force inter-istituzionale, con la partecipazione di più enti, per coordinare ed orientare l'attività degli organismi impegnati in questo campo. Oggi invece ribadisce: “si trovino le forme, le risorse e le aggregazioni necessarie per costituire nuclei stabili di controllo e prevenzione della salute e della sicurezza sul lavoro. La salute e la vita dei lavoratori – sostiene – meritano attenzione preventiva e non solo le lacrime del dopo tragedia”. “Le notizie di persone che muoiono sul lavoro – continua – sono ormai tanto frequenti e di routine che pochi di noi si ricordano di una notizia tanto tragica a distanza di poco tempo. Nelle ultime settimane anche qui in Umbria si sono registrati nuovi incidenti sul lavoro, anche mortali. La crisi economica – aggiunge – rischia di fare abbassare la guardia, riducendo gli investimenti nel campo della prevenzione e sicurezza sul lavoro. È perciò prioritario contrastare con determinazione la piaga del lavoro nero, al quale si accompagnano fenomeni di sfruttamento. La sicurezza sul lavoro rappresenta una sfida nazionale e internazionale che, per essere vinta, deve coinvolgere istituzioni, autorità competenti, datori di lavoro, sindacati, forze dell'ordine e cittadini”. Goracci ricorda, infine, le parole del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel messaggio all’Anmil di alcune settimane fa: “Gli infortuni sul lavoro e gli incidenti mortali costituiscono un fenomeno sempre inaccettabile. La loro riduzione nel 2010 deve essere considerata una ‘tappa’ del percorso volto ad assicurare la piena osservanza di tutte le norme a garanzia della salute e dell'integrità dei lavoratori”.