Tentata estorsione, violazione di domicilio e lesioni aggravate. Questi i reati per i quali un 39enne di nazionalità tunisina è stato arrestato dai carabinieri di Città di Castello.
L’uomo, da tempo noto ai militari per i suoi numerosi precedenti ma anche per le frequenti “intemperanze”, proprio nella serata di ieri (7 settembre), in uno dei suoi eccessi, ha violentemente aggredito un anziano vicino di casa in un condominio del quartiere Madonna del Latte.
I carabinieri – immediatamente intervenuti a seguito della richiesta di intervento pervenuta da parte della stessa vittima – hanno trovato l’anziano sanguinante al volto ed il tunisino alla testa, con quest’ultimo in forte stato di alterazione psicofisica.
Da quanto ricostruito dai militari il 39enne si era rivolto al suo vicino pretendendo una non meglio precisata somma di denaro. Al rifiuto dell’anziano l’uomo aveva però reagito colpendo il malcapitato, che era comunque riuscito a spingere fuori di casa il suo aggressore.
L’esagitato intruso tuttavia, non contento per non aver raggiunto il suo scopo, ha poi sfondato la porta dell’abitazione dell’anziano colpendolo con violenza, incorrendo però nella inaspettata ma decisa reazione della vittima, che si è difeso colpendo il tunisino in testa con un martello in gomma.
Dopo l’intervento dei carabinieri il tifernate è stato soccorso dal personale del 118 e trattenuto in osservazione all’ospedale di Città di Castello con una prognosi iniziale di 35 giorni, a causa del pestaggio subito. L’aggressore, portato in Caserma, è stato medicato per la ferita al capo procuratagli dal colpo di martello sferrato dall’anziano.
Per il 39enne sono quindi scattate le manette su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, anche in considerazione dell’indole particolarmente violenta dell’uomo, che è stato condotto dai carabinieri al carcere di Perugia Capanne, dove attenderà la convalida dell’arresto.