E' stato arrestato ieri dai Carabinieri della Compagnia di Assisi e della Stazione di Valfabbrica un italiano 36 enne, fuggito dai domiciliari nonostante la condanna per due rapine nel perugino.
L’uomo il 18 dicembre del 2010 aveva messo a segno una rapina in una tabaccheria nella periferia perugina. Dopo aver atteso che all'interno del locale non vi fossero più clienti, si era presentato armato di siringa ed aveva aggredito a calci e pugni il proprietario dell'esercizio commerciale, riuscendo ad impadronirsi dell'intero incasso della giornata, circa 3mila euro, facendo perdere le proprie tracce, non prima di aver tentato di rinchiudere la malcapitata vittima in uno sgabuzzino.
Lo stesso uomo il 25 dicembre 2010 aveva commesso una seconda rapina stavolta in danno di una farmacia a Gualdo Tadino, anche in questo caso armato di siringa sporca di sangue con la quale aveva minacciato il titolare facendosi consegnare l’incasso della giornata.
Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Valfabbrica avevano permesso in breve tempo di individuare l'autore che era stato arrestato il 28 dicembre 2010 in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Perugia.
L’uomo in seguito scarcerato dopo alcuni mesi di detenzione era stato affidato in prova ai servizi sociali e sottoposto agli arresti domiciliari presso una comunità di recupero nell’aretino, da cui è fuggito.
Scattato un nuovo mandato di cattura nei suoi confronti, l'uomo è stato fermato ieri nella zona di Valfabbrica e ricondotto a Capanne.