Preso il pusher di via Gallenga. Gli sono stati dietro per giorni gli agenti della squadra mobile di Marco Chiacchiera. Fino a quando hanno avuto le prove schiaccianti del suo traffico di droga, diventato ormai ingente stando alla ricostruzione degli inquirenti.
Le segnalazioni. Da qualche settimana infatti giungevano numerose segnalazioni di un assiduo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di Via Cortonese e Piazza Sandro Pertini ad opera di un magrebino, descritto come un soggetto corpulento e calvo, che talvolta portava con se talvolta un cane pitbull. Secondo le prime risultanze investigative è emerso che lo stesso magrebino effettuava consegne di droga nei parcheggi di Via Gallenga ed anche nei tre passaggi pedonali coperti che collegano le abitazioni di Via Gallenga a Piazza Pertini.
L' operazione. Ieri, all’esito dell’ennesimo appostamento nei luoghi segnalati, anche con ausilio delle telecamere a circuito chiuso del Comune di Perugia, è stato avvistato il sospetto in Piazza Pertini, quando un uomo gli si è avvicinato lui gli ha fatto cenno di seguirlo nel vicolo. Il ragazzo, italiano, è stato fermato e trovato in possesso di tre involucri contenenti uno eroina e uno cocaina ed un altro con mix delle due droghe appena miscelate. L’italiano ha confermati di avere acquistato dal Mlouka la droga e di essersi rifornito da lui abitualmente e quasi giornalmente da qualche tempo. Poco dopo, sono arrivati altri due ragazzi e la scena si è ripetuta. Al fermo degli agenti i due ragazzi hanno cercato di disfarsi di quattro bustine, poi recuperate, contenenti eroina. Ache loro hanno conferamato di avere acquistato la droga rinvenuta poco prima dal Mlouka e di essere suoi clienti abituali.
L'arresto. Ottenuta la prova dello spaccio, i poliziotti hanno bloccato il sospettato che intanto, si era spostato in un esercizio pubblico nei pressi dei luoghi di spaccio in probabile attesa di altri acquirenti. Ma i poliziotti sono intervenuti e hanno proceduto anche alla perquisizione domiciliare del suo appartamento in via Gallenga.Qui hanno trovato ritagli in cellophane di colore forma e dimensioni analoghe a quelli utilizzati per il confezionamento delle dosi e coincidenti alle confezioni sequestrate agli acquirenti ed una somma di circa 4.000 euro, oltre a quella di circa 300 trovata addosso al MLOUKA medesimo, oltre ad una pistola giocattolo in metallo. Il sostituto procuratore Claudio Cicchella ha quindi disposto l’arresto e il trasferimento a Capanne per il reato di spaccio.