Spoleto

Preso il ladro delle lavanderie, è un 28enne: usava una mascherina per non farsi riconoscere

È accusato di almeno 6 furti compiuti tra Spoleto, Campello sul Clitunno e Foligno il 28enne residente in un comune del comprensorio spoletino arrestato dai carabinieri. I militari dell’Arma della Compagnia di Spoleto, guidati dal maggiore Teresa Messore, infatti, hanno eseguito un’ordinanza di misura custodiale in regime degli arresti domiciliari emessa dall’Ufficio gip del Tribunale di Spoleto, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine.

Il 28enne è stato rintracciato a Foligno dopo un’intensa attività di ricerca messa in atto dagli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile di Spoleto, unitamente alla Stazione Carabinieri di Campello sul Clitunno, supportati dai colleghi della Compagnia di Foligno. Al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso propria abitazione.

La misura cautelare è scaturita dalle indagini sui numerosi furti ai danni di varie lavanderie “self service” e di altri esercizi commerciali che sarebbero appunto stati messi in atto dal giovane tra Spoleto e Foligno. Il ladro seriale si è reso autore di almeno 6 furti scoperti dall’Arma di Spoleto, alcuni dei quali – hanno appurato le indagini – consumati in concorso con una donna di 33 anni, “applicando violenza sulle cose, mediante l’utilizzo di strumenti atti allo scasso, forzature di casse cambio-moneta ed asportando somme di denaro sino a 3.000 euro”.

Per evitare di essere identificato, il 28enne si sarebbe travisato il viso con una mascherina chirurgica. In particolare, la ricostruzione investigativa dei fatti ha evidenziato l’utilizzo di un medesimo modus operandi che ha allertato i carabinieri nel mettersi sulle tracce del ladro seriale.

Utili alle indagini sono stati i fotogrammi estrapolati dai sistemi di videosorveglianza presenti negli esercizi che hanno condotto gli investigatori sulle giuste tracce, permettendo in maniera tempestiva, di riconoscere il colpevole ed evidenziare le sue reiterate condotte all’autorità giudiziaria competente che si è pronunciata in maniera decisa. Il soggetto dovrà rispondere perciò dei numerosi furti aggravati messi in atto negli ultimi mesi.