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PRESIDIO OSPEDALIERO DI CASCIA, LETTERA APERTA DEL “PD CASCIA” ALLE ISTITUZIONI LOCALI E REGIONALI

di Partito Democratico Cascia

Egregi Amministratori, il Partito Democratico di Cascia intende dare voce a quanto più volte evidenziato dai degenti e dai parenti degli stessi che entrano in contatto con il Presidio Ospedaliero di Cascia, nello specifico si riscontra che negli ultimi mesi vi sia un notevole calo del livello qualitativo espresso, causa la carenza numerica del personale previsto dalla ASL 3 dell’Umbria.
La Struttura come di certo saprete presenta un notevole deficit di personale addetto alle cure e all’assistenza dei ricoverati, in particolare dovute al mancato reinserimento dei lavoratori che hanno raggiunto il pensionamento ed alla sostituzione degli assenti per altre cause.
L’intera Struttura ad oggi viene mandata avanti grazie all’impegno ed alla volontà del personale presente, che però spesso nulla può di fronte a carenze di organico troppo macroscopiche per essere sopperite con la sola buona volontà degli operatori.
La Struttura Ospedaliera di Cascia ad oggi comprende venti posti di riabilitazione intensiva e dieci posti di RSA, questo dopo la trasformazione degli ultimi anni che ha visto eliminati i reparti di chirurgia e di medicina. All’epoca della trasformazione decisa dalla precedente Amministrazione Comunale, vennero fatte numerose promesse sia dagli Amministratori comunali che da quelli della ASL 3, alcune delle quali purtroppo si deve riscontrare che ancora devono essere mantenute.
Ad oggi i due servizi presenti, RSA e riabilitazione presentano quasi sempre il 100% di occupazione, fornendo servizi di cui usufruiscono utenti anche fuori Regione, i quali però meriterebbero di essere accuditi da personale numericamente adeguato rispetto ai carichi di lavoro presenti. Basta pensare che rispetto alle altre strutture del territorio le presente dei degenti nella Presidio Ospedaliero di Cascia sono estremamente più elevate, mentre il personale è assolutamente minoritario, non sono molte infatti strutture in realtà simili ad avere quasi costantemente 30 posti letto occupati. Da ciò si evince la carenza di molte figure professionali, ed in particolar modo nell’ultimo periodo da parte di Infermieri ed Operatori Socio Sanitari.
Il Direttivo del PD di Cascia ritiene che con tutti i tagli subiti fino ad oggi dalla Struttura, si debba far in maniera tale che, almeno quanto resta, venga gestito con la presenza di personale numericamente adeguato per garantire un’assistenza medica, infermieristica ed assistenziale, nel rispetto del territorio e soprattutto dei malati e dei propri famigliari, riprogrammando anche alcune attività ambulatoriali, che possano offrire servizi in loco anche a tutti quei residenti e quei turisti che vivono quotidianamente la realtà di Cascia.
Di certo è superfluo ricordare che il nome di Cascia, grazie alla Grandezza di santa Rita è conosciuto praticamente in tutti i continenti, e di certo i cittadini tutti, residenti e non, si aspettano di avere anche servizi all’altezza dell’immagine della Città; immagine che ci piace credere dia lustro all’intera Regione dell’Umbria.

Per quando detto siamo a chiedere un intervento urgente da parte delle Autorità politiche ed Amministrative interessate, affinché si dia atto alle promesse ancora in sospeso e si proceda ad un reintegro di personale nella Struttura, riallineandolo a quello che è necessario per dare servizi efficienti e di buona qualità ai degenti.
La presente è stata inoltrata al Presidente delle Regione Umbria ed Assessore alla Sanità Regione Umbria, al Direttore Sanitario della ASL 3 Umbria, ed al Sindaco di Cascia, nella convinzione che ciascuno per le proprie possibilità possano venire incontro alle esigenze di un comunità e dei sui ospiti.