Nessuno dei candidati ha ottenuto la maggioranza richiesta: a Foligno Loreti avanti a Guazzaroni, a Terni 9 a 9 tra Romani e Novelli
Nulla di fatto, come era prevedibile in assenza di un accordo ampiamente condiviso, nella prima votazione per l’elezione dei presidenti degli Atc umbri 2 (Foligno – Spoleto) e (Terni -Orvieto).
Nell’Atc2 si è rotto il fronte tra le associazioni venatorie che avevano un accordo sul nome di Fabrizio Guazzaroni (Federcaccia), che ha raccolto 7 voti, uno in meno di quelli previsti. Il più votato, con 12 preferenze, è stato Marco Loreti, designato da Coldiretti. E sostenuto da tutti i quattro membri indicati dalla politica.
Loreti, come Guazzaroni, ha illustrato il suo programma per la presidenza. Le associazioni venatorie gli hanno fatto presente il fatto di non disporre della licenza di caccia, elemento questo ritenuto fondamentale per avere l’appoggio dei cacciatori. Non hanno fatto fronte comune neanche le associazioni agricole, che si sono divise.
I votanti sono stati 19. L’assemblea del Comitato di gestione è stata aperta dal presidente uscente Luciano Calabresi, ora indicato nell’Atc1, che ha poi lasciato la conduzione al membro più anziano, Lando Loretoni.
Nell’Atc3 è finita 9 a 9, un po’ a sorpresa, la sfida tra l’avvocato Roberto Romani, indicato dalla Federcaccia, e l’imprenditore edile Massimo Novelli, rappresentante della Libera Caccia. Quest’ultimo, per il risultato ottenuto al di sopra delle aspettative della vigilia, è stato la vera sorpresa di questa elezione, alla quale non hanno partecipato i due rappresentanti di Coldiretti, che attendono anche gli sviluppi della situazione nell’Atc 2.
Le due elezioni, quindi, si sono risolte in un nulla di fatto, dato che nessuno dei candidati ha raggiunto la maggioranza qualificata richiesta di 14 voti. Prossima tornata elettorale a metà settembre. E intanto mercoledì 30 tocca all’Atc1.